San Marino. È una di quelle notizie che non si sa se siano frutto dell’indagine giornalistica o di una soffiata mirata. Sta di fatto che ormai è ufficiale: un nuovo poliambulatorio sarà realizzato in un anno al primo piano dell’Ospedale di Stato, dove c’era la Direzione Generale della Medicina di base e annessi ambulatori, oggi trasferiti all’ultimo piano del centro commerciale Azzurro.
Questo il testo della delibera: “Visto il parere favorevole espresso dall’Authority per l’Autorizzazione, l’Accreditamento e la qualità dei Servizi Sanitari, Socio-Sanitari e Socio-Educativi del 21 dicembre 2016 (prot. n.139334, pos. 1049/2016) – che viene posto agli atti della presente seduta – delibera di concedere ai sensi dell’articolo 8 della Legge 25 maggio 2004 n.69, l’autorizzazione alla realizzazione del Poliambulatorio Iss (Ospedale di Stato)”.
Tutto qui. A parte le date, che lasciano intravvedere come l’autorizzazione sia stata firmata dal presidente dell’Authority, che un paio di settimane dopo è anche il Direttore Generale.
Il resto viene dalla memoria di cronache, anche queste assai recenti. A parte le polemiche sul trasferimento ISS al centro Atlante, era stato scritto a suo tempo che quegli spazi avrebbero dovuto servire per il potenziamento e l’ammodernamento del servizio di Oculistica, a seguito del reclutamento del nuovo primario, dottor Alessandro Mularoni, professionista di fama, che nel luglio 2015 lasciò l’Ospedale Maggiore di Bologna per venire a San Marino. Nella valigia portava l’ambizioso progetto che prevedeva il trattamento innovativo di importanti malattie anche a carattere sociale, come il glaucoma, la cataratta e le maculopatie. Pensava ad una day surgery organizzata, capace di attirare pazienti anche all’esterno. Era anche per questo che era stato reclutato, oltre al fatto di essere sammarinese.
Nel frattempo non si è visto niente, tanto più che – a quanto ci consta – il problema della nuove sale operatorie non è mai stato definitivamente risolto.
Adesso in quegli spazi vuoti al primo piano dell’Ospedale arriva un poliambulatorio per servizi di cui non si ha nessuna notizia, ma che dovrebbe andare a fare il paio con il trasferimento della Casa di Riposo al Casale la Fiorina. Anche questa una notizia diffusa qualche tempo fa, ma di cui non si è saputo più niente. Nel caso, rimarrebbero liberi anche il primo e il secondo piano.
a.ve.
