David Bowie, storia di un francobollo

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“Mi ha sempre affascinato la sua capacità di essere interprete e icona del suo tempo, non solo in campo musicale, e di saperlo fare sempre rinnovandosi, sempre in maniera diversa ma rimanendo fedele a se stesso”. Queste le parole con cui Gianni Sinni, docente del Corso di Laurea Magistrale in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e presidente del Comitato Tecnico Artistico dell’Ufficio Filatelico e Numismatico del Titano, descrive il “Duca Bianco”, David Bowie, il cantautore statunitense scomparso nel 2016 al quale la Repubblica ha recentemente dedicato tre francobolli che celebrano i 70 anni dalla sua nascita, registrata nel 1947.

Il percorso che ha caratterizzato l’ideazione e l’elaborazione della serie filatelica ha visto Sinni in prima linea, perché proprio da lui è partito l’input che ha portato al coinvolgimento del britannico Jonathan Barnbrook, autore dei francobolli: “Lo conosco da tempo e ho avuto modo di collaborare con lui in alcuni progetti – racconta Sinni – è uno dei più noti graphic designer inglesi contemporanei, nonché autore delle copertine degli ultimi album di Bowie, compreso l’ultimo Blackstar. Proprio per quel lavoro, pochi giorni fa, ha vinto il Grammy 2017 per la miglior cover dell’anno. È stato perciò immediato pensare a lui per realizzare l’omaggio a Bowie”.

L’accademico riconosce che quella sammarinese non è l’unica iniziativa a livello mondiale dedicata al “Duca Bianco”, ma il modo in cui è stata realizzata la distingue da tutte le altre: “Anche le poste inglesi hanno rilasciato in questi giorni una serie dedicata a Bowie, ma con un format già visto per omaggi ad altri cantanti, utilizzando le immagini delle copertine. La serie sammarinese invece conta su un progetto originale, appositamente realizzato dallo stesso designer di Bowie”.

 

 

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