Università: “Educazione civica, quale futuro?”

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San Marino. Filosofi, storici e designer a confronto per cinque giorni di workshop e seminari che trasformeranno il Titano nella Capitale dell’educazione civica, con una riflessione che interesserà protagonisti internazionali del mondo accademico e non solo. Si tratta di “Designing Civic Consciousness – idee e progetti per ricostruire la coscienza civile”, un’iniziativa con cui l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino offrirà una riflessione sul tema grazie al contributo di ospiti come lo storico Luciano Canfora, direttore del Dipartimento di Storia, Cultura e Storia Sammarinesi dell’Ateneo del Titano, Elizabeth Resnick, docente del Massachusetts College of Art and Design, ed Ezio Manzini della School of Design and Engineering “Elisava” di Barcellona.

“Oggi che ci troviamo ad affrontare un periodo di profonda crisi delle istituzioni e dello stesso concetto di democrazia così come siamo abituati a conoscerla – spiegano Maurizio Viroli, professore della Princeton University, e Gianni Sinni, docente del corso di laurea in Design dell’Università di San Marino, entrambi curatori dell’iniziativa – diviene urgente che il designer sia a maggior ragione formato a modellare il proprio contributo progettuale in modo consapevole e informato. Non soltanto sono sempre più numerosi i cittadini di Paesi democratici che dimostrano una pericolosa indifferenza nei confronti dei doveri di lealtà, solidarietà e impegno propri di una matura coscienza civile, ma non esistono neppure progetti di formazione per insegnanti di educazione civica. La volontà è portare un contributo alla definizione delle pratiche di ‘educazione civica’ attraverso gli strumenti della riflessione e del progetto”.

“Designing Civic Consciousness” proporrà analisi su temi come “Fini e metodi dell’educazione civica”, “Persona umana e coscienza civile”, “La città come spazio civile e armonia”, “Trasparenza e dati pubblici”. L’appuntamento è al Centro Congressi Kursaal di San Marino dal 28 maggio al 1° giugno. L’ingresso è libero. Maggiori informazioni sul sito dcc.unirsm.sm

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