IL Comitato Rispetto & Dignità fa risparmiare 2.000,00 euro a famiglia sammarinese

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Il 4 settembre la famiglia ( x ) si è rivolta al Comitato R&D per chiedere di trovare soluzione ad una sovrapposizione di eventi conclusisi con una indebita richiesta di denaro non spettante da parte di ISS.

Il loro congiunto, gravemente malato, viene accolto, nel mese di giugno, presso il Casale La Fiorina con la formula dell’ospitalità “Ricovero di Sollievo” e per la durata di un mese. Come è noto, questa opportunità permette alla famiglia di collocare il congiunto in ambiente protetto, per la durata massima di due mesi anche consecutivi, sobbarcandosi l’intero costo della ospitalità che ammonta a circa 68,00 euro per ogni giorno.

Dopo soli nove giorni di permanenza al Casale le condizioni del signor “X” si aggravano al punto tale da richiedere il suo tempestivo ricovero in ospedale di Stato, dove lì permane ininterrottamente fino alla sua morte sopraggiunta all’alba del 15 agosto.

In data 15 luglio 2019, esattamente dopo un mese dall’ingresso del signor x al Casale, ma ancora degente in ospedale, viene recapitata alla famiglia una fattura di Euro 2.502,00 a saldo dell’intera mensilità di giugno, quando la famiglia avrebbe dovuto invece corrispondere circa 600,00 euro corrispondente alla retta dei nove giorni effettivamente fruiti, con un esubero dunque di Euro 1.902,00.

Il Comitato R&D si è subito attivato ed ha consegnato brevi manu il giorno 5 settembre ai vertici apicali ISS (segnatamente i dottori: Gualtieri Andrea, Pavesi Sandro, Morini Mara) Authority sanitaria , Urp, alla ragioneria Iss e alla direzione del Casale, una lettera con la quale stigmatizzava il fatto che alla famiglia del signor “X” fosse stata ingiustamente addebitata l’intera rata mensile. Tutto ciò è parso decisamente imbarazzante e fuori contesto dal momento che l’ ISS non è Ente a scopo di lucro.

Il 4 ottobre è giunta al Comitato la comunicazione da parte dell’Ufficio Affari Generali Iss con la quale è stato reso noto che la pratica della famiglia “X” è stata esaminata e ricalcolata sulla base dei soli giorni di ospitalità effettivamente fruita dal Signor “X” al Casale. La pratica è andata a buon fine e il Comitato si augura di portare a soluzione anche altri casi altrettanto ingiusti e che richiedono una soluzione urgente.

R&D

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