San Marino ospita eventi esclusivi

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«Milano, Venezia, Roma, Firenze, città di incomparabile fascino ma già viste e vissute. I miei clienti cercano una destinazione nuova. Una località lontana abbastanza da ferrovie, aeroporti e autostrade, seppur facilmente raggiungibile, in grado di creare un contesto rassicurante e conciliativo».

Diverse testimonianze in questo senso sono arrivate dalla recente edizione riminese del Full Contact. C’è bisogno di novità: nuove destinazioni, nuove formule, nuove opportunità.

Un concetto che sembrerebbe stridere associato a quello di Repubblica più antica del mondo ma che in realtà si sposa benissimo con la proposta che San Marino offre in campo congressuale.

Partiamo dalla geografia. Posizionandosi sul punto più alto di questo Stato nello Stato, ci si ritrova sul secondo picco del Monte Titano, a 756 metri di altezza, all’interno della Cesta, seconda delle tre fortificazioni costruite tra il X e il XIII secolo. Il panorama, da qui, è maestoso.

Con una veloce rotazione lo sguardo tocca le colline del Montefeltro e le cime innevate del Carpegna, nel periodo invernale, mentre  un attimo dopo si tuffa nelle verdi acque del Mare Adriatico. Un’altra peculiarità di San Marino è quella di essere incastonata tra due regioni: l’Emilia-Romagna e le Marche.

Un buon punto di partenza: felice posizione geografica, borgo medievale Patrimonio UNESCO, sovranità millenaria in grado di conferire a questa piccola enclave un carattere di autentica unicità.

In questi ultimi anni una forte consapevolezza delle potenzialità di San Marino in ambito congressuale ha investito tutto il comparto turistico; si è assistito ad un mirato ammodernamento delle strutture esistenti e ad una più stretta collaborazione tra operatori del settore; l’intenzione è “fare sistema” ed essere pronti ad accogliere le richieste degli organizzatori più esigenti.

Quello che oggi offre San Marino ai delegati è l’opportunità di vivere convegni ed eventi aggregativi in modo diverso rispetto al concetto one stop shop con pernottamenti, lavori congressuali, pranzi e cene all’interno di un’unica maxi struttura. Si sa, le dimensioni del piccolo Stato non superano i 60 km quadrati e le strutture ricettive e congressuali sono in linea con questa dimensione contenuta; questa situazione ha dato vita ad un format nuovo e particolarmente apprezzato, quello del workshop diffuso. Incontri e seminari, corsi, presentazioni, dislocati nelle varie sale meeting degli hotel del centro storico, raggiungibili tutte comodamente a piedi. Tra l’inizio di un’attività e l’altra, un coffee break in un bar del centro, una passeggiata distensiva per raggiungere la location del prossimo appuntamento; in questo modo una giornata di lavori riesce a garantire pause di benessere all’aria aperta.

Ristoranti convenzionati per congressisti, menu uniformati e stagionali, che propongono le eccellenze che questa terra generosa regala, garantiscono una soddisfazione comune del palato e una dinamicità e varietà che è difficile riscontrare nei momenti di convivio dei meeting ordinari.

Quando, invece, i numeri si alzano e la necessità di spazio aumenta, ecco entrare in gioco la struttura principe del comparto congressuale sammarinese: il centro congressi Kursaal con i suoi 360 posti a platea nella sala principale, 4 sale satellite, ristorante interno gestito da chef stellato e una vasta superficie espositiva per ospitare desk, stand, pannelli, sfilate.

La comodità della scelta dell’interlocutore unico però rimane: il Convention & Visitors Bureau di San Marino si pone come punto di riferimento per tutti coloro che desiderano organizzare un convegno a San Marino. Il CVB è il trait d’union con le Istituzioni e i partner locali, e il garante della qualità delle strutture e dei servizi offerti nella Repubblica.

Chi individua San Marino come sede per il suo prossimo meeting crede di scegliere una struttura. In realtà ha scelto un intero Paese.

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