“Sulle tracce dei Longobardi a San Marino”

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San Marino. Il Soroptimist Club San Marino è lieto di annunciare la pubblicazione del libro Sulle tracce dei Longobardi a San Marino dell’amica e socia fondatrice Itala Cenci Malpeli: il lavoro verrà presentato al pubblico venerdì 1 giugno alle ore 21 a Villa Manzoni, Dogana, con Angela Venturini che introdurrà e dialogherà con l’autrice.

Nel testo, Itala Cenci Malpeli mette in luce e analizza le tracce della presenza dei Longobardi sul nostro territorio, cercando tutti gli elementi utili a confermarne la presenza tra gli abitanti del Titano: li trova non solo nell’archeologia, ma anche nell’arte, nell’espressione religiosa e nel linguaggio, ove sono rimasti segni profondi dell’incontro fra Longobardi e popolazioni qui residenti prima della loro invasione. Oltre allo splendido Tesoro di Domagnano, di cui resta oggi a San Marino solo una piccola fibula perché il resto è disperso in diversi musei del mondo, testimonianze longobarde si ritrovano in alcuni cippi e basamenti d’altare, nelle dedicazioni di chiese e nel culto di santi come San Michele o Sant’Agata, nella toponomastica.

In generale, l’opera è una ricognizione tesa ad individuare quanto è rimasto nel nostro patrimonio di quell’antica cultura. Essa contiene una ricostruzione storica precisa e puntuale della storia dei Longobardi, di Rimini e di San Marino, viste in parallelo, dal III al IX secolo d. C.; costituisce inoltre lo sviluppo dell’intervento effettuato dall’autrice il 23 settembre 2017 nel Salone Teresiano della Biblioteca dell’Università di Pavia sul tema Tracce longobarde nella Repubblica di San Marino, nell’ambito delle conferenze tenutesi a margine della mostra Longobardi. Un popolo che cambia la storia.

La collaborazione del Soroptimist di San Marino alla pubblicazione del libro rientra tra le iniziative culturali che negli anni il Club ha intrapreso e conduce per promuovere la conoscenza della nostra realtà e della nostra storia; costituisce inoltre un atto di riconoscenza verso un’amica che tanto impegno ha profuso negli anni all’interno del Club. L’auspicio è che questo studio possa offrire un punto di partenza per successivi approfondimenti da parte di studiosi e appassionati di storia.

 

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