Paesaggi laterali – visioni sul paesaggio contemporaneo sammarinese

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San Marino Venerdì 21 dicembre 2018 alle ore 18.15, verrà presentata presso la Galleria Nazionale San Marino, dagli Istituti Culturali, in collaborazione con il Darch – Istituto Sammarinese di Diffusione Architettura di San Marino,  la ricerca fotografica sul paesaggio contemporaneo sammarinese del filmaker Massimo Salvucci,

Tale ricerca promossa dal DARCH e dall’Associazione Culturale NUA – nuove arti e ricerche contemporanee, è stata raccolta nel libro intitolato Paesaggi laterali; visioni sul paesaggio contemporaneo sammarinese edito dalla casa editrice Bookstones.

Il lavoro fotografico di Salvucci si inserisce nell’ambito di una tradizione storicizzata, relativa alle indagini sul territorio, richieste, nel tempo, dagli istituti pubblici. L’intento è fissare il momento presente documentando lo stato delle cose, il paesaggio e l’uomo che lo condiziona. La Repubblica di San Marino diventa ambito perfetto per un lavoro d’indagine urbanistica, architettonica e sociologica; il suo territorio, circoscritto ma esaustivo, si presta ad uno sguardo libero da giudizi e preconcetti. San Marino, infatti, con le sue dimensioni limitate che contengono un mondo intero – campagna e città, mare e montagna, sentieri e circuiti automobilistici, qualità della vita ed esuberanza – ha permesso di fissare forme generose ed evocative, per cogliere misteri e manifestazioni non ordinarie.

La presentazione del libro all’interno dell’Archivio Performativo della Galleria Nazionale di San Marino è in linea con i concetti architettonici e del paesaggio urbano visivo e contemporaneo, presenti nell’esposizione nel Giardino dei Liburni di URBAN COLOR presentato alla 16° Mostra Internazionale di Architettura.

All’incontro saranno presenti insieme all’autore, il Direttore degli Istituti Culturali Vito Testaj, l’urbanista arch. Teresa Chiauzzi, le associazioni promotrici Darch e Nua e l’editore Bookstones.

Massimo Salvucci Fotografo, filmaker e scultore, si forma professionalmente nel sottobosco video dei primi anni ’90 a Milano dove fonda lo Studio Nino ed inizia la trentennale collaborazione con l’artista Gianluigi Toccafondo. Tornato a Roma realizza con Stefano Pistolini documentari televisivi per i principali network; in particolare una serie di film sull’architettura promossi dal Ministero per i beni e le attività culturali. Dall’interesse per le immagini di architettura e a seguito di un documentario dedicato all’ingegnere architetto sammarinese Gilberto Rossini, nasce il lavoro sui Paesaggi Laterali, circoscritto in questa occasione alla Repubblica di San Marino e figlio di una tradizione fotografica antica e morente come il resto della mitologia sull’immagine fissa. E’ docente all’ISIA di Urbino.

Teresa Chiauzzi  Svolge l’attività professionale dal 1988 occupandosi principalmente di progettazione urbanistica e di riqualificazione urbana. Fra i piani e progetti si citano: il Parco della Cava nel Marecchia, il POC tematico per la riqualificazione del Parco artistico Mutonia Luogo del contemporaneo, sede del gruppo artistico internazionale Mutoid Waste Company, il progetto del Parco urbano del Rubicone lungo la via Emilia. Ha coordinato il documento Cesena Oggi, propedeutico al Piano Strutturale comunale di Cesena, è progettista del Regolamento urbanistico edilizio e del Piano operativo comunale della Riqualificazione diffusa per Santarcangelo di Romagna e del Piano operativo comunale di Predappio. Nel 2017 è stata nominata Ispettore Onorario per i Beni Architettonici e del Paesaggio per i Comuni di Borghi, Longiano, Montiano, Roncofreddo e Sogliano, già Ispettore in anni precedenti per i territori di Savignano, Gatteo, San Mauro (FC). Fra i progetti in corso si citano: la riqualificazione di aree produttive dismesse nella Darsena di Città a Ravenna, la riqualificazione degli Spazi aperti del terminal crociere a Porto Corsini per l’Autorità di Sistema Portuale. Ha redatto il progetto Covered roof garden per la riqualificazione e innovazione della copertura del Grand Hotel di Rimini.

 

DARCH – Istituto Sammarinese Diffusione Architettura – è nato nel 1994 con l’idea di riunire un gruppo di persone con interessi nel campo dell’architettura e dell’arte in generale. Lo statuto stabilisce precise finalità del sodalizio, in particolare quella di «promuovere e attuare attività e iniziative tese alla diffusione e alla promozione dell’architettura, quale espressione culturale dell’uomo». Sin dal 1995 ha promosso mostre e viaggi di studio, tra cui l’esposizione dedicata al lavoro dell’architetto portoghese Alvaro Siza e la mostra dello studio catalano degli architetti Oriol Bohigas, Josep Martorell e David Mackay. La collaborazione con Massimo Salvucci è cominciata nel 2013 con la presentazione di sei documentari, che il filmaker aveva realizzato per varie istituzione italiane del settore, all’interno di una rassegna a lui dedicata, ed è poi continuata con la realizzazione del documentario sull’ingegner Gilberto Rossini. Paesaggi laterali s’inscrive, allora, in una comune volontà di ricerca sul territorio, l’urbanistica e l’architettura che l’Istituto ha sempre cercato di promuovere.

NUA – nuove arti e ricerche contemporanee, si è costituita nel 2003 dal desiderio di un gruppo di professionisti, per promuovere la diffusione della ricerca artistica e la creazione di un Centro d’arte contemporanea a San Marino. Tra i maggiori progetti ideati da NUA, troviamo Il network per l’arte nelle micro aree geo-culturali e nei piccoli Stati d’Europa, che da oltre dieci anni, attraverso esposizioni, laboratori e pubblicazioni, collega più di 90 artisti e 40 istituzioni museali da 13 paesi. Nua è soprattutto un centro attivatore di relazioni umane e professionali nell’arte, e ha sviluppato numerose collaborazioni tra artisti, con autorevoli critici, storici dell’arte e curatori museali. Paesaggi laterali di Massimo Salvucci, è dunque un progetto che s’inserisce a pieno nelle progettualità di Nua, per il suo originale sguardo sull’immagine del territorio, oltre la complessità diatopica dell’azione umana, e superando l’idea stessa di un’estetica del dettaglio.

Locus Solus è uno studio di architettura con sede in palazzo Giangi nel centro storico di San Marino Città. Dal 2015 questo luogo della inoperosità ha ospitato alcuni incontri d’arte in un confronto serrato tra poesia e arte figurativa. Alle esposizioni/lettura, nei sottoscala del palazzo dedicati alla “Città nemica” di fortiniana memoria, hanno partecipato: Elisa Biagini e Marina Gasparini, Sabrina Foschini e Franco Pozzi, Roberta Bertozzi e Erich Turroni, Rosita Copioli e Vittorio D’Augusta.

Galleria Nazionale San Marino – Logge dei Volontari, Giardino dei Liburni – Città 47890, Centro Storico – Repubblica di San Marino.
Archivio Performativo tel. 0549 888244 – Cassa tel. 0549 888242, Bookshop tel. 0549 888241 aperto negli orari 10 – 18, tutti i giorni compresi i festivi (esclusi 25 dicembre e 1° gennaio).

Prossima vista guidata alla collezione: 29 dicembre 2018, ore 15, è consigliata la prenotazione al numero: 0549 888241

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