Putin a Roma, adesso a colloquio con Mattarella

Un'ora con il Papa, dopo Quirinale, cena finale con Conte alla presenza di Salvini e Di Maio

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Il presidente russo Vladimir Putin scende dall'aereo al suo arrivo all'aeroporto Fiumicino di Roma, 4 luglio 2019. ANSA/TELENEWS

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella per un pranzo di lavoro. Il presidente russo ha avuto in tarda mattinata un colloquio con papa Francesco e successivamente col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. La visita è durata in tutto circa un’ora e 45 minuti. “Grazie per il tempo che mi ha dedicato e per il discorso molto sostanzioso e interessante”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin al Papa al momento di congedarsi. “Preghi per me”, gli ha detto a sua volta Francesco.

Il presidente Sergio Mattarella ha accolto il leader russo Vladimir Putin al Quirinale con sorrisi e una stretta di mano, prima di iniziare il colloquio.

LA GIORNATA – Dopo essere atterrato a Fiumicino il presidente è stato ricevuto in udienza da papa Francesco. Il corteo di auto, proveniente direttamente da Fiumicino, è giunto in Vaticano attraversando Piazza San Pietro e l’Arco delle Campane, per raggiungere quindi il Cortile di San Damaso. Qui Putin e il suo seguito, in presenza del picchetto d’onore della Guardia Svizzera, sono stati accolti dal prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gaenswein, che poi li accompagna all’ascensore per salire alla Terza Loggia e all’incontro col Pontefice. Il presidente russo Vladimir Putin è stato accolto da papa Francesco al suo arrivo nella Sala del Tronetto dell’Appartamento pontificio con una calorosa stretta di mano.Quello di oggi è stato il terzo incontro in Vaticano tra papa Francesco e Vladimir Putin. Il primo fu il 25 novembre 2013 e il secondo il 10 giugno 2015. Ma in tutto le udienze avute da Putin con tre Papi in 19 anni salgono a sei, dato che il 6 giugno 2000 e il 5 novembre 2003 incontrò anche Giovanni Paolo II e il 13 marzo 2007 Benedetto XVI, tanto da diventare in assoluto uno dei più ‘assidui’ capi di Stato in visita Oltretevere.

Il leader del Cremlino, atterrato con quasi mezz’ora di ritardo, è arrivato in Vaticano per l’incontro con il Papa quasi un’ora dopo l’orario previsto. Il ritardo si è quindi accumulato ulteriormente, di almeno un’ora e dieci, all’arrivo di Putin al Quirinale, previsto inizialmente tra le 14.45 e le 15. Putin è noto per far aspettare i suoi interlocutori e ospiti illustri, dal presidente americano Donald Trump alla cancelliera tedesca Merkel, dalla regina Elisabetta allo stesso papa Francesco, tutti “vittime” dei suoi lunghi ritardi. Solo con il leader nordcoreano Kim Jong-un si è presentato non solo puntuale ma con 30 minuti di anticipo in un recente incontro a Vladivostok. Nel cortile d’onore sono risuonati gli inni nazionali dei due Paesi mentre veniva issata sul Torrino del Quirinale la Bandiera della Federazione russa.

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