Conte alla Camera: ‘Rivedremo i decreti sicurezza sulla base delle indicazioni del Colle’

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Il premier, Giuseppe Conte, presenta alla Camera il programma del nuovo governo giallorosso. Al centro, la legge di bilancio e le politiche migratorie, ambiente, diritti e riforme, in cerca di un rapporto più forte con l’Europa e con più voce in capitolo.

“Sono molte le sfide che ci attendono – ha detto parlando della manovra – a partire dalla prossima sessione di bilancio, che dovrà indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile, pur in un quadro macroeconomico internazionale caratterizzato da profonda incertezza”. “Siamo consapevoli che questa manovra sarà impegnativa. La sfida più rilevante, per quest’anno, sarà evitare l’aumento automatico dell’Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale“.

Conte ha anche garantito che il taglio dei parlamentari sarà inserito nel primo calendario utile in Aula. E che verrà avviato un sistema di riforma del sistema di voto. “Rivedremo la disciplina in materia di sicurezza – ha detto Conte – alla luce delle osservazioni critiche formulate dal Presidente della Repubblica, il che significa recuperare, nella sostanza, la formulazione originaria del più recente decreto legge, prima che intervenissero le integrazioni che, in sede di conversione, ne hanno compromesso l’equilibrio complessivo“.

“L’epocale fenomeno migratorio – ha detto Conte – va gestito con rigore e responsabilità, perseguendo una politica modulata su più livelli, basata su un approccio non più emergenziale, bensì strutturale, che affronti la questione nel suo complesso, anche attraverso la definizione di un’organica normativa che persegua la lotta al traffico illegale di persone, ma che si dimostri capace di affrontare più efficacemente i temi dell’integrazione, per coloro che hanno diritto a rimanere e dei rimpatri, per coloro che non lo hanno”.

Durante l’intervento dai banchi della Lega e di FdI si sono alzati cori: ‘Bibbiano, Bibbiano’. Applausi ironici e ‘Buu’ durante diversi passaggi del discorso oltre che il coro: ‘Elezioni, elezioni‘ e quello: ‘Poltrone’.

Un passaggio dell’intervento di Conte è stato dedicato alla questione concessioni autostradali. “Renderemo più efficiente e razionale – ha detto il premier –  il sistema delle concessioni operando una progressiva e inesorabile revisione di tutto il sistema. Quanto al tema di concessioni autostradali avviato a seguito del crollo del ponte Morandi, porteremo a completamento il procedimento senza nessuno sconto per gli interessi privati, avendo quale obiettivo esclusivo la tutela dell’interesse pubblico e la memoria delle 43 vittime, una tragedia che rimarrà una pagina indelebile della nostra storia patria”.

Un passaggio dell’intervento di Conte è stato dedicato alla questione concessioni autostradali. “Renderemo più efficiente e razionale – ha detto il premier –  il sistema delle concessioni operando una progressiva e inesorabile revisione di tutto il sistema. Quanto al tema di concessioni autostradali avviato a seguito del crollo del ponte Morandi, porteremo a completamento il procedimento senza nessuno sconto per gli interessi privati, avendo quale obiettivo esclusivo la tutela dell’interesse pubblico e la memoria delle 43 vittime, una tragedia che rimarrà una pagina indelebile della nostra storia patria”.

Il gruppo m5s ha interrotto più volte Giuseppe Brescia (M5s) durante il suo intervento e gridato ‘Elezioni’ e ‘Casaleggio’ e poi “Onestà onestà” e “Vergogna” ed “Elezioni elezioni”.Giovanni Donzelli è stato mandato fuori dall’Aula

Ancora tensione anche dopo il discorso di Conte, durante la discussione generale con un deputato di FdI espulso dall’Aula.

Parte del discorso di Conte FONTE ANSA

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