Italia: posticipare i saldi al primo agosto

Possibile schiarita per teatri e cinema

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La Conferenza delle Regioni, presieduta da Stefano Bonaccini, ha stabilito intanto nella riunione del 7 maggio, di posticipare i saldi estivi al 1 agosto 2020. La decisione nasce da una “sollecitazione degli assessori alle attività produttive ed è motivata dalle necessità derivanti dalla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 e dalle conseguenti misure”. Il Presidente Bonaccini ha poi scritto ai presidenti di Regioni e Province autonome invitandoli a “dare seguito alla suddetta decisione per una omogenea applicazione della stessa su tutto il territorio nazionale”.

Possibile schiarita per teatri e cinema. Con regole precise per permettere agli spettatori, così come sarà per i fedeli, di partecipare a spettacoli rispettando distanziamenti e sicurezza. E’ questa, secondo quanto si apprende, una delle ipotesi su cui sta ragionando il governo, sulla base delle misure suggerite dal Comitato Tecnico Scientifico. Ipotesi che, seguendo anche quanto annunciato qualche giorno fa dal presidente del consiglio Conte in una intervista a Il Fatto quotidiano, potrebbe consentire una riapertura dei teatri e dei cinema con anticipo rispetto al previsto seppure non prima della fine del mese di maggio. Le prescrizioni del Cts per questi settori sarebbero infatti molto restrittive e prevedono adeguamenti dei locali. Per il cinema, ad esempio, il distanziamento suggerito sarebbe di un metro intorno allo spettatore. Quanto ai teatri le misure indicate dai tecnici prevederebbero distanziamenti diversi a secondo del tipo di spettacolo, con indicazioni differenziate anche per i diversi strumenti all’interno per esempio di un’orchestra.

Fonte ANSA

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