Boccia: “Dal 7 gennaio l’Italia ripartirà”

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Dal 7 gennaio il Paese “ripartirà” sapendo di dover iniziare “una grande campagna di vaccinazione”. Lo afferma il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia intervenendo a 5G Italy mentre il nuovo Dpcm, che verrà varato entro il 3 dicembre, prende forma. Il vaccino “non sarà obbligatorio anche se sarà ovviamente consigliato”, ha spiegato il ministro, indicando che “più persone faranno il vaccino più il Paese sarà in sicurezza”.

“Noi non possiamo permetterci la terza ondata – ha sottolineato Boccia – perché non vogliamo che una sola persona possa morire per covid nel corso del nuovo anno”, un auspicio ma comunque “dobbiamo limitare al massimo questo rischio. Queste ore son decisive per questo dpcm” che sarà “il più lungo” di quelli che hanno caratterizzato le nostre azioni in tempi di covid.

Tornando quindi a parlare del vaccino contro Boccia ribadendo che non sarà obbligatorio ha chiarito che “certe categorie dovranno essere messe in sicurezza, come i sanitari, le forze dell’ordine, penso agli anziani, gli ospiti delle Rsa. Gli studenti? Questa è una riflessione che si sta facendo proprio oggi in Senato, è giusto che il Parlamento esprima un giudizio”.

(Fonte: Adnkronos)