Questa volta lo sciopero dei lavoratori del One Gallery Outlet si è spostato sul Pianello, poco prima che cominciasse la seduta consiliare prevista per oggi. Visto che il sindacato non è stato ascoltato e che la situazione, di fatto non è cambiata, hanno rivolto il loro appello direttamente al governo: “Ascoltateci!”
L’obiettivo immediato della manifestazione era chiedere un incontro con i capigruppo consiliari e ottenere così l’attenzione della politica su una questione aperta da mesi. Dall’estate del 2016 l’azienda, denunciano i sindacati, ha iniziato a rateizzare i pagamenti degli stipendi. Il One Gallery aveva promesso che avrebbe pagato la mensilità di gennaio entro martedì scorso, ma agli interessati non sarebbe ancora arrivato alcun accredito. Sono 68 i dipendenti coinvolti, di cui circa 40 provenienti dal Factory Outlet, l’altro centro commerciale che lavorava nella zona di Rovereta e che chiuse i battenti quando venne a meno il mercato russo a causa della chiusura dell’aeroporto di Miramare. La piazza ha chiesto l’impegno delle forze politiche, soprattutto perché – spiega chi è in sciopero – l’azienda ha usufruito degli incentivi pubblici per aver assunto persone in mobilità.
