Banca di San Marino al Meeting per l’Amicizia fra i Popoli 2018

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San Marino. Dopo aver ospitato, il 18 giugno 2018, per la prima volta in Repubblica l’anteprima del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, Banca di San Marino sarà uno dei partecipanti attivi dell’evento che si terrà – come di consueto – a Rimini nella settimana dal 19 al 25 agosto. Martedì 21agosto alle ore 15.00 (Arena CdO for Innovation A5/C5) la Banca sarà protagonista della tavola rotonda intitolata “L’innovazione chiama la trasparenza: Blockchain e criptovalute”. L’incontro, organizzato da BSM e moderato dal suo Amministratore Delegato Domenico Lombardi, vedrà la partecipazione di docenti ed esperti del settore, che discuteranno sulla nascita e sul ruolo di un fenomeno che desta particolare interesse nella comunità finanziaria internazionale.

Banca di San Marino, che segue il filone e lo sviluppa, orgogliosa di lasciare segni distintivi lungo il proprio cammino di crescita, sarà felice di ospitare tutti gli appassionati di innovazione finanziaria e tecnologia a questo importante evento.  Ad approfondire il tema ci saranno:

  • Marco Giorgino– Professore di Finanza Aziendale e Global Risk Management al Politecnico di   Milano
  • Matteo Rizzi– Strategic Advisor e Venture Partner di Neva Finventures
  • Pierangelo Soldavini– Giornalista de Il Sole 24 ORE
  • Paolo Tasca– Economista, fondatore e direttore esecutivo del Centre for Blockchain Technologies, Londra.

L’argomento è di strettissima attualità e non passa giorno senza notizie che abbiano ad oggetto le criptovalute, o l’innovazione che sta alla base delle stesse, ovvero la Blockchain. Questi termini sono entrati nell’uso comune da meno di un anno; può apparire strano se si pensa che tra qualche mese saranno trascorsi già dieci anni da quando, ad Ottobre 2008, il famoso paper “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System” venne pubblicato da un autore tuttora sconosciuto sotto lo pseudonimo Satoshi Nakamoto, che descriveva le linee guida per la creazione della prima moneta virtuale decentralizzata resa sicura da complessi meccanismi crittografici.

La grande rivoluzione di questo fenomeno sta proprio nella totale decentralizzazione, cioè l’assenza di intermediari, come banche e istituti finanziari. Uno dei pilastri costitutivi del Bitcoin è, infatti, la Blockchain, ossia un database che viene mantenuto da tutti i partecipanti alla rete e che contiene tutte le transazioni effettuate dall’assegnazione della prima moneta. Nel corso della conferenza saranno chiarite la natura delle criptovalute, le loro potenzialità per il mercato e gli eventuali aspetti negativi tra cui la mancanza di governance – e quindi di regolamentazione centralizzata – e il rischio di riciclaggio. In questo contesto sarà poi affrontato il “nuovo” ruolo delle banche che, da un lato stanno guardando con interesse e curiosità questa rivoluzione digitale, dall’altro si stanno già interrogando su quale impatto possa avere questa tecnologia in termini di concorrenza verso gli intermediari finanziari “ordinari”.

 

 

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