Agenzia per lo sviluppo: incentivi per iniziative di Internazionalizzazione

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San Marino. L’art. 16 della Legge 29 settembre 2017 n. 115, al fine di agevolare i processi di internazionalizzazione delle imprese sammarinesi prevede il riconoscimento di un credito d’imposta IGR pari al 20% delle spese ammissibili sostenute e comunque non superiore al tetto massimo di euro 25.000,00 (venticinquemila/00) annui di agevolazione per operatore economico richiedente.
Tale domanda può essere inoltrata da parte di operatori economici sammarinesi per la partecipazione ad iniziative imprenditoriali, missioni, partecipazione a fiere ed altre iniziative di ricerca di nuovi mercati.
Le domande devono essere presentate alla Camera di Commercio di San Marino.
Il Comitato Tecnico Valutatore di cui all’articolo 17 della Legge n.71/2013, sulla base di quanto disposto dal Regolamento 28 dicembre 2018 n. 9stabilisce l’eventuale accesso ai benefici di cui al presente articolo e l’importo di credito d’imposta IGR da erogare.
Domanda di agevolazione
Per accedere agli incentivi di cui all’articolo 16 della Legge 29 settembre 2017 n. 115, le imprese sono tenute a presentare domanda, firmata anche digitalmente in formato elettronico dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, alla Divisione Camera di Commercio dell’Agenzia
per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio attraverso il portale https://registroimprese.cc.sm/ e dopo aver effettuato l’accesso è necessario compilare la pratica di richiesta nell’apposita sezione Internazionalizzazione – Richiesta Incentivi.
La domanda di accesso al credito d’imposta deve essere presentata entro e non oltre 12 mesi dalla data di avvio delle iniziative per le quali è richiesta l’agevolazione ed essere corredata di tutta la documentazione attestante:
– l’operatività dell’impresa con almeno un esercizio completo, come risulta da bilanci, dichiarazioni dei redditi, documenti contabili e amministrativi;
– l’assenza di debiti nei confronti dell’Ufficio Tributario e debiti per i contributi nei confronti dei dipendenti, salvo che non siano oggetto di contenzioso o siano inseriti in un accordo per il pagamento rateale teso all’estinzione dello stesso;
– che l’iniziativa intrapresa sia finalizzata alla ricerca di nuovi mercati, fornendo dettagliate informazioni che illustrano la tipologia e le particolarità dell’iniziativa stessa.
La Camera di Commercio registra la domanda e comunica all’impresa la data di ricezione e il numero di riferimento attribuito alla stessa.
Il Comitato Tecnico Valutatore di cui sopra, procede all’esame delle domanda completa della documentazione necessaria, entro 15 giorni lavorativi dalla data di arrivo della stessa.
Il Comitato o Camera di Commercio può chiedere all’impresa documentazione integrativa ed eventuali chiarimenti da presentare entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricezione della richiesta, pena l’archiviazione della domanda di agevolazione.
Interventi ammissibili
Al fine di agevolare i processi di internazionalizzazione delle imprese sammarinesi, possono beneficiare degli incentivi di cui all’articolo 16 della Legge n. 115/2017 tutti gli operatori economici sammarinesi organizzati sotto forma di impresa che partecipano alle iniziative di seguito elencate relative alla ricerca di nuovi mercati:
a) partecipazione ad eventi espositivi ufficiali;
b) show room temporanei;
c) incoming di operatori;
d) missioni all’estero;
e) attività promozionali e di comunicazione nei nuovi mercati;
f) workshop e/o seminari o a San Marino con operatori dai nuovi mercati, o nei nuovi mercati;
g) attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione.
Condizioni dell’agevolazione:
– il credito di imposta deve essere utilizzato entro due anni successivi a quello della data di concessione dell’agevolazione;
– possono essere presentate spese per la partecipazione ad un massimo di 6 iniziative per anno.
Controlli
Ai fini delle verifiche e controlli, l’impresa è tenuta a conservare per 5 anni a disposizione dell’ Ufficio Attività di Controllo i seguenti documenti e attestazioni predisposti per la concessione dell’agevolazione:
– fatture di acquisto, ricevute o documenti equivalenti;
– cedolini paga per i dipendenti o documenti equivalenti per i collaboratori per l’attività svolta all’estero;
– documentazione bancaria attestante il pagamento degli importi delle spese ammissibili;
– ogni ulteriore documentazione inerente l’agevolazione concessa, prevista sia dalla legislazione sammarinese che dalla legislazione locale del paese oggetto dell’iniziativa.
L’Ufficio Attività di Controllo effettua verifiche a campione. A tal fine l’impresa è tenuta a presentare tutta la documentazione in originale relativa alle spese dichiarate e la documentazione dell’avvenuto pagamento, entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio. Qualora l’impresa beneficiaria non presenti la documentazione di cui sopra nei termini previsti, il Dirigente dell’Ufficio Attività di Controllo procede alla revoca delle agevolazioni.
Oltre alle ipotesi di revoca sopra indicate, il credito d’imposta può essere revocato in caso di documentazione irregolare rilevata in fase di attivazione dell’agevolazione o di successivo controllo a campione. Previa contestazione degli addebiti all’impresa, in caso di revoca la stessa deve rimborsare, in unica soluzione entro 3 mesi dalla ricezione del provvedimento di revoca, l’importo dell’agevolazione, se utilizzata, aumentata degli interessi al tasso di riferimento, calcolati dalla data di utilizzo dell’agevolazione.
In caso di mancato rimborso da parte dell’impresa nei termini sopra previsti, l’Ufficio Attività di Controllo procede con iscrizione a ruolo e invio all’Esattoria dello Stato.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la Divisione Camera di Commercio

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