Sicurezza stradale: in arrivo 10 nuovi autovelox

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San Marino. I luoghi per i nuovi autovelox sono già stati indicati dal Congresso di Stato a fine 2017: via Ventotto Luglio, in prossimità de Poliedro; via Ranco a Borgo Maggiore; via Impietrata a Fiorentino; Strada di San Gianno a Borgo Maggiore. A questi si sono aggiunti nei mesi successivi, due impianti in strada del Marano a Faetano. La scelta è frutto di uno studio della commissione sicurezza stradale sui tratti più pericolosi. Il costo è di 180.000 euro: 10.000 sono stati spesi per ciascun alloggiamento mentre 80.000 euro sono stati impiegati per acquistare i due rilevatori di velocità, che verranno spostati ciclicamente da un alloggiamento all’altro. Si sfrutta così l’effetto dissuasore, dato che l’automobilista non saprà quali, dei dieci autovelox, faranno effettivamente scattare la multa in caso vengano superati i limiti di velocità. A fornire le strutture è la Sodi Scientifica S.r.l. di Calenzano in provincia di Firenze, leader del settore.

I primi autovelox fissi sono stati installati nel giugno del 2016, lungo la così detta Piana di Mino, il rettilineo della superstrada nei pressi del centro di Serravalle.  Nel corso del 2018, come illustrato dalla Polizia Civile nel resoconto di fine anno, gli apparecchi elettronici hanno generato 1.190 multe e portato ad una diminuzione delle velocità medie di percorrenza del 40%.
“L’obiettivo non è fare cassa – spiega il Segretario al Territorio Augusto Michelotti – ma aumentare la sicurezza. Non è quindi escluso che ne vengano acquistati altri.” Michelotti li preferisce ai dossi che in certe situazioni possono essere pericolosi. “Andando avanti – afferma – implementeremo questa soluzione”. Spetterà naturalmente alla commissione esprimersi in merito.

L’installazione doveva avvenire entro il 2018 ma si sono registrati problemi sulla gara d’appalto, che aveva dilatato i tempi. Ora manca solo la consegna e, con l’arrivo della primavera, i nuovi Autovelox verranno montati. Poi si penserà ad intervenire anche su altre strade, come hanno chiesto i cittadini in varie istanze d’arengo.

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