Proposta di risoluzione ONU sullo spreco alimentare

Per la prima volta nella sua storia la Repubblica di San Marino propone una Risoluzione alle Nazioni Unite; l’obiettivo è istituire la Giornata Internazionale di Consapevolezza sulle Perdite e Sprechi Alimentari

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Insieme ad Andorra, la Repubblica di San Marino si farà promotrice, per la prima volta nella storia, di una propria Risoluzione in seno alle Nazioni Unite, che propone di designare il 30 settembre quale Giornata internazionale di Consapevolezza sulle Perdite e Sprechi Alimentari.

Con viva soddisfazione la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri annuncia il prossimo alto adempimento, formale e sostanziale, in seno alla maggiore Organizzazione Internazionale, che porrà San Marino al centro di un confronto internazionale al più alto livello.

Si tratta di un tema di valenza cruciale per consentire la diffusione di una vera e propria cultura di lotta allo spreco, in direzione di uno sviluppo sostenibile del pianeta; un tema che viene promosso e convintamente sostenuto da un Paese, la Repubblica di San Marino, incamminato nella realizzazione consapevole degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che pone anche tale emergenza planetaria all’attenzione e conseguente azione della comunità internazionale.

L’idea di focalizzarsi su questo tema nasce in seguito all’evento organizzato lo scorso luglio a margine del Forum di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, organizzato dalla Missione permanente della Repubblica di San Marino in cooperazione con Unione europea, Andorra, Monaco, Vietnam, Indonesia, Nigeria, Francia e Camera di Commercio Internazionale, e gode del pieno sostegno della FAO. L’iniziativa dimostra come anche un piccolo Stato come San Marino possa contribuire efficacemente ai lavori delle Nazioni Unite con iniziative concrete e di grande spessore, nel pieno interesse collettivo.

Le problematiche relative allo spreco alimentare, infatti, rimangono di primaria importanza nel panorama globale, se si considera che 820 milioni di persone ancora soffrono la fame o sono malnutrite e, allo stesso tempo, nel mondo viene sprecato cibo per un trilione di dollari l’anno. Secondo la FAO, invertire questa tendenza basterebbe a sfamare almeno 2 miliardi di persone in più.
E’ proprio su un tema così rilevante che San Marino presenta per la prima volta nella storia una propria Risoluzione da adottarsi in seno alla maggiore assise internazionale. La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri esprime un sincero ringraziamento alla Missione sammarinese presso le Nazioni Unite ed all’Ambasciatore Damiano Beleffi per l’importante lavoro svolto ed esprime inoltre piena soddisfazione per questo atto che sottolineerà una matura capacità di determinazione della Repubblica in ambito multilaterale e offrirà al nostro Paese spazi di visibilità e di incidenza ancora maggiori.

cs Esteri

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