Nel pomeriggio di venerdì 17 gennaio, si è tenuto presso Palazzo Begni, un incontro tra la Segreteria per le Finanze, le associazioni datoriali e le associazioni dei Consumatori per parlare di Smac e gettare le basi per future interazioni.
L’incontro si è tenuto per discutere tutti insieme su come la Smac debba tornare a essere un veicolo per l’appetibilità degli acquisti in Repubblica.
Il Segretario per le Finanze ha avuto un buon approccio, mostrando la volontà di condividere i percorsi, di creare sinergie al fine di realizzare norme e strategie supportate dai suggerimenti delle parti, senza preconfezionamenti blindati a monte.
Il Segretario Marco Gatti e il Presidente UCS si sono scambiati diverse opinioni su come evitare e/o sanare le storture che portano il cittadino a disaffezionarsi al sistema Paese.
Fra i vari argomenti affrontati, uno dei più impellenti per i consumatori, è stato capire perché CARISP abbia mandato ai propri correntisti una lettera dove annuncia rincari di gestione dei conti correnti e, più in generale, della gestione della liquidità del correntista.
In un periodo in cui, purtroppo, il sistema bancario sammarinese non gode a pieno della fiducia dei risparmiatori e, nel contempo, quello italiano è facilmente raggiungibile, abbiamo chiesto un incontro specifico al Segretario Finanze, unitamente all’AD di Cassa di Risparmio, per avere chiarimenti in merito a tali rincari.
Questi aumenti di gestione della liquidità graverebbero proprio su quei consumatori/ correntisti che continuano a tenere i propri risparmi in Repubblica e che, quindi, dimostrano di avere fiducia nel sistema bancario, supportando coi propri risparmi il sistema stesso, come afferma il Presidente Francesca Busignani.
A tal proposito ci ha fatto molto piacere che anche Il Segretario per le Finanze condivida un approccio sistemico.
Attendiamo quindi l’incontro su Carisp nell’auspicio di fare squadra, tutelando al meglio i consumatori/correntisti.
cs UCS
