Appello di OSLA e USOT: “E’ in gioco la sopravvivenza delle attività economiche”

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di USOT e OSLA

Siamo costretti a tornare a rimarcare il drammatico stato di emergenza in cui si trovano tutte le attività dei Settori maggiormente colpiti che rappresentiamo e la decisa ripresa dei contagi da Covid-19 che si sta registrando in Italia ed in Europa (a dimostrazione del fatto che le chiusure imposte per Legge tanto in Italia quanto a San Marino nel periodo natalizio si sono rivelate inefficaci) preannuncia un primo semestre 2021 altrettanto drammatico.
Il Decreto Legge n° 224 del 2020, mentre siamo ancora in attesa di conoscere il contenuto del futuro Decreto “ristori”, è lontano dal contenere reali soluzioni che possano sostenere tutte quelle attività che nel 2020 hanno subito più delle altre l’impatto economico dovuto alla pandemia. È assolutamente insufficiente la dilazione delle utenze e dei contributi, fra l’altro di brevissimo tempo a cui viene applicato anche un tasso di interesse e riservata solo ad una minima parte di attività. È imprescindibile l’adozione di misure urgenti a sostegno delle attività più colpite concentrando gli sforzi per far sopravvivere più aziende possibili e salvaguardare quanti più posti di lavoro, sostenendo in primis quelle aziende che hanno registrato maggiori perdite nell’anno 2020 e che, secondo le nostre previsioni, registreranno ancora perdite impossibili da sostenere nel 2021 in assenza di interventi.
Abbiamo inviato al Congresso di Stato, in questi giorni, richieste imprescindibili frutto di quanto emerso dal confronto con gli operatori che identificano le condizioni minime per poter affrontare la durezza e la difficoltà della situazione in cui il Paese versa.
Fino ad oggi, con grande senso di responsabilità e fiducia in una fattiva collaborazione, ci siamo adoperati affinché i nostri Associati ed in generale gli operatori dei Settori maggiormente colpiti non si sentissero abbandonati al proprio destino; se non dovessero arrivare risposte immediate le conseguenze potrebbero essere drammatiche, è in gioco la
sopravvivenza delle attività economiche e la tutela di tutti i posti di lavoro.