“Economia d’argento”, un’opportunità per i paesi europei –

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Si è tenuto nei giorni scorsi in videoconferenza il Comitato Esecutivo della FERPA, la Federazione Europea dei Pensionati, al quale ha partecipato Elio Pozzi, Segretario della FUPS-CSdL. L’incontro è stato dedicato in primo luogo ai contenuti riguardanti i pensionati enunciati nel “Pilastro europeo dei diritti sociali in 20 principi”.

Nel documento viene sancito per tutti i pensionati il diritto ad una pensione che garantisca un reddito adeguato, ad accedere tempestivamente all’assistenza sanitaria preventiva e terapeutica di buona qualità e a costi accessibili, all’inclusione delle persone con disabilità, ai servizi di assistenza a lungo termine. Riaffermato il diritto per le persone in stato di bisogno all’edilizia sociale, ad una protezione adeguata contro lo sgombero forzato, mentre ai senzatetto vanno forniti alloggi e servizi idonei per favorirne l’inclusione sociale.
Il Segretario Generale FERPA Agostino Siciliano ha quindi esposto con chiarezza gli argomenti del “Libro Verde sull’invecchiamento Attivo” emesso dalla Commissione Europea il 27 gennaio 2021, che sono una base dell’attività dei sindacati dei pensionati europei.

Sottolineata l’importanza di politiche attive a sostegno alle persone in stato di non autosufficienza o che vivono situazioni di indigenza, tra cui la povertà energetica, e la necessità che gli stati partecipino al sostegno dei fondi pensione, ribadendo la centralità di un sistema di welfare efficiente con una medicina di base di qualità.

L'”economia d’argento”, ha evidenziato la FERPA, costituisce una delle possibilità che si aprono ai paesi europei anche in campo economico. L’espressione si riferisce a un ampliamento della domanda di prodotti e servizi che riflette le esigenze e le preferenze specifiche degli anziani. Si prevede che l’economia d’argento registrerà una crescita del 5 % circa l’anno, passando da 3.700 miliardi di euro registrati nel 2015 a 5.700 miliardi di euro nel 2025.

L’economia d’argento può aprire nuove possibilità di lavoro in settori quali il turismo, le tecnologie assistive, la robotica dei servizi, il benessere, la sicurezza, la cultura, la mobilità personale e automatizzata, l’attività bancaria. L’innovazione scientifica e medica accrescerà le possibilità per gli sviluppatori di tecnologie e il personale sanitario e assistenziale altamente qualificato, permettendo nel contempo i progressi necessari per rispondere ad una società che invecchia. Le nuove tecnologie assistive possono ampliare l’autonomia, l’indipendenza e la partecipazione degli anziani con disabilità. Un mercato più ampio di prodotti e servizi per l’invecchiamento attivo potrebbe migliorare l’efficienza dei sistemi sanitari e di assistenza sociale, rendendoli potenzialmente più sostenibili.

Il prossimo appuntamento della FERPA è la conferenza di metà mandato della Segreteria Siciliano in programma il prossimo ottobre in Ungheria. Si svolgerà in presenza, Covid permettendo.