Il Segretario di Stato all’Industria e al Commercio in visita agli stabilimenti di Flair SPA

0
179

Oggi pomeriggio il Segretario di Stato Fabio Righi ha visitato il sito produttivo dell’azienda Flair SPA, eccellenza internazionale nel mondo delle calzature “Made in San Marino”, grazie al celebre brand Ninalilou.
Il marchio Ninalilou è un progetto innovativo nel panorama delle calzature alla moda, nato nel 2008 grazie alla grande esperienza nel settore di Angelo Nicoletti e Antonio Dominelli. In 12 anni di attività, il marchio si è affermato a tal punto da attirare e vestire molte fashion blogger e donne dello spettacolo italiano, tra le quali è giusto ricordare Federica Panicucci, Barbara D’Urso, Alessia Marcuzzi, Paola Perego, Antonella Clerici, Maddalena Corvaglia. Uno stile raffinato, caratterizzato da lavorazioni di pregio, cura dei dettagli ed eccellenza dei materiali: tutto ideato e prodotto in territorio sammarinese.
Ad accompagnare il Segretario nella visita è stato proprio il dottor. Antonio Dominelli, CEO storico dell’azienda. L’occasione è stata propizia per visitare tutti gli spazi aziendali, dalla fabbrica fino allo showroom, capendo così le specificità che caratterizzano il brand e facendo una rapida ricognizione su quelle che potrebbero essere le normative future per valorizzare il marchio territoriale “Made in San Marino”, così come già avviene per il “Made in Italy”, attestazione di qualità di prodotto e di design riconosciuta in tutto il mondo.
Fabio Righi (Segretario di Stato all’Industria, Artigianato, Commercio): “Dovere delle Istituzioni è essere al fianco di queste realtà imprenditoriali, che valorizzano e pubblicizzano il nostro Paese fuori confine nella maniera più bella e professionale possibile. La Repubblica di San Marino è ricchissima di aziende che rappresentano un’eccellenza nel loro settore, soprattutto se rapportato alle sue piccole dimensioni. Dobbiamo quindi essere in grado di supportarle e guidarle fuori da questa crisi, oltre che di valorizzare il marchio territoriale d’eccellenza ‘Made in San Marino’, così come avviene già per le tante produzioni artigianali italiane”.