Non ti scordar di me – Emanuela Stolfi (Apas): “I nostri amici animali e l’emergenza Covid”

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La rubrica settimanale “NON TI SCORDAR DI ME”, a cura della redazione di tribunapoliticaweb.sm, vuole essere una raccolta di testimonianze, per il tramite di interviste, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente a favore della Repubblica di San Marino, delle istituzioni sammarinesi, dell’economia e della comunità in generale. Di tutti coloro che si impegnano, anche solo a titolo personale, per promuovere nel migliore dei modi l’immagine della Repubblica di San Marino, dentro e fuori i nostri confini. A quelli che in definitiva possiamo considerare gli Angeli Custodi della Repubblica più antica al mondo.

Emanuela Stolfi (Apas)

In che modo è proseguita l’attività di Apas nel 2020-2021, anni caratterizzati dall’emergenza Covid, e quali limitazioni ha comportato la pandemia?

“L’attività dell’Associazione è proseguita giornalmente, nonostante le complicazioni, limitazioni e rischi dovuti alla pandemia da Covid 19. Al Rifugio APAS l’attività non si è mai interrotta, dove è proseguita la custodia giornaliera dei numerosi animali accolti, soprattutto gatti, che solitamente nel periodo primavera-estate raggiungono un numero di arrivi di circa 250 individui. Le adozioni, di cani e gatti, in quest’ultimo anno (primavera 2020-2021 ad oggi) nonostante il periodo difficile, sono state comunque elevate, pari se non superiori al 2019, addirittura per quanto riguarda i cani, abbiamo avuto persino richieste di adozione di cani molto anziani, che erano in canile da diversi anni (!). Per poter proseguire il lavoro al Rifugio in sicurezza, rispettando le norme dettate dai vari decreti, abbiamo regolamentato l’afflusso del pubblico attraverso appuntamenti giornalieri, ciò anche per quanto riguarda le passeggiate coi cani, ammesse solo da parte dei volontari formati e degli adottanti. I volontari sono stati corredati di certificazione APAS ogni volta che si trovavano a dover svolgere la loro attività di supporto lavorativo nella Struttura. In parallelo è proseguita l’opera di informazione, sensibilizzazione, proposta di normative a tutela degli animali, incontri con le varie Istituzioni, al punto da veder approvata con grande soddisfazione, dopo alcuni tentativi falliti proprio nello scorso semestre, l’Istanza d’Arengo predisposta online per richiedere il divieto di utilizzo di dispositivi pirotecnici, botti, scoppi e petardi durante i festeggiamenti”, cos di cui siamo in attesa del DL applicativo.”

A seguito dell’emergenza Covid, si è registrato nel territorio sammarinese un aumento dei casi legati all’abbandono o al maltrattamento di animali?

“Fortunatamente non abbiamo registrato né un aumento degli abbandoni né casi di maltrattamento. Abbiamo invece ospitato al Rifugio alcuni animali di privati, che ammalati o costretti alla quarantena non potevano occuparsene in quel frangente. Devo dire che i cittadini hanno dimostrato nei confronti dei propri animali molto senso di responsabilità e attaccamento, tanto che quando i primi Decreti emessi nella primavera scorsa (Marzo/Aprile 2020) avevano obbligato la chiusura degli esercizi commerciali compresi quelli che fornivano cibi specifici per tutti i tipi di animali (affezione, reddito, cortile, esotici) si è levata la protesta popolare sui social. L’APAS preoccupata per questa grave omissione, attraverso il Comitato di Bioetica ha rivolto un appello al Governo affinché nei nuovi Decreti venisse recepita questa giusta istanza, cosa peraltro poi avvenuta.”

Quali sono i vostri progetti ed iniziative per il futuro? Quali azioni dovrebbe intraprendere il Congresso di Stato per quanto attiene la tutela degli animali?

“Abbiamo presentato proprio l’estate scorsa alla Segreteria alla Sanità, un serie di emendamenti alla Legge n. 101 del 30 Luglio 2012 a tutela gli animali d’affezione, che andrebbero ad completare la normativa, con aspetti e principi nuovi da considerare e se possibile integrare, per ottenere una maggiore tutela dei comuni animali d’affezione (cani e gatti) ma anche di quegli animali per i quali non esiste ancora una tutela specifica e conseguentemente un regime sanzionatorio in caso di infrazione. Alla Segreteria Interni invece abbiamo presentato una proposta di legge che riguarda l’istituzione di un Corpo di Guardie Giurate Zoofile volontarie, che possa intervenire efficacemente nei casi di maltrattamento, omissione di custodia, cattiva custodia di tutti gli animali. Siamo ancora in attesa di risposte…..”