Eleonora Morrea, Civico 10, un filo diretto con i cittadini

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Il movimento Civico10 sin dalla sua nascita nel 2012 ha sempre portato avanti una politica incardinata sul dialogo, la trasparenza e la concretezza.

Ed è su questi elementi che è stato elaborato il programma di governo in seno alla coalizione Adesso.sm, un programma coraggioso, frutto di una politica che deve tornare a essere credibile, in grado di offrire proposte concrete e non più solamente belle parole. Da qui muove il progetto nato nel giugno del 2016 ribattezzato #DalDireAlFare, perché mai come adesso il Paese ha bisogno di soluzioni reali.

Civico10 non investe le sue risorse in polemiche sterili, ma auspica dialoghi e confronti costruttivi per il futuro di San Marino, perché le proposte elaborate nell’ottica di migliorare il Paese possono essere ricche di spunti proficui.

Civico10 sostiene da sempre la trasparenza in tutti i settori, da quello finanziario alla macchina pubblica, al fine di poter ottenere efficienza e gettare le basi per la ricostruzione del Paese.

Parlare di cambiamento non è più sufficiente, bisogna attuarlo concretamente. Civico10 ritiene significativo il filo diretto con la cittadinanza, costruito attraverso le consultazioni on line e gli incontri pubblici, perché la politica non deve ripiegare su se stessa, ma aprirsi ai cittadini e coglierne eventuali spunti preziosi che possono nascere dal loro coinvolgimento.

Civico10 ritiene che oggi, alla luce del difficile contesto economico, la priorità debba risiedere nell’avvio dello sviluppo al quale si lega indissolubilmente il tema urgente del lavoro. Il programma in questo senso si muove in molteplici direzioni per riaccendere il mondo del lavoro nel breve periodo:

– Normative dinamiche che snelliscano le assunzioni nell’ottica di alleggerire una burocrazia che stritola i processi.

– Valorizzazione del capitale umano attraverso corsi di formazione a neodiplomati e neolaureati, insieme a progetti di riqualificazione professionale per favorire il rientro dei disoccupati e inoccupati nel mondo del lavoro.

– Istituzione di un reddito di cittadinanza destinato a inoccupati e disoccupati che non beneficiano di ammortizzatori sociali.

Perché rifiorisca il mercato del lavoro, è necessario riavviare uno sviluppo che non può prescindere dalla certezza del diritto e da una rinascita della cultura che innesti originalità, creatività diffusa e crescita economica. Da qui: cultura di impresa, con l’istituzione di un Agenzia per lo Sviluppo Economico e uno Sportello Unico per le imprese. Cultura del territorio, che riqualifichi i nostri sentieri, le aree naturalistiche e valorizzi il patrimonio artistico e archeologico.

Determinante è anche l’occhio rivolto alle imprese già esistenti, per le quali si profila una riduzione delle imposte a fronte di comportamenti virtuosi come il reinvestimento degli utili, l’occupazione di lavoratori residenti, o l’impegno per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.

Impossibile elencare in questa sede, tutte le proposte concrete indicate nel programma di coalizione che invito a leggere con attenzione, affinché sia possibile avere conferma della concretezza e dell’operatività del movimento.

A riprova di ciò, in questi giorni è stata avviata una raccolta di firme per la presentazione di due disegni di legge che mirino ad avviare davvero le azioni di responsabilità civile nei confronti dei furbetti della monofase, e a garantire maggiormente l’interesse pubblico nella concessione del credito d’imposta alle banche coinvolte in fusioni.

È un momento molto difficile per San Marino, ma è nei momenti di grande difficoltà che possono nascere opportunità, l’importante è non rimanere immobili ad aspettare che le soluzioni piovano dall’alto, bisogna passare #DalDireAlFare. Adesso!

 

Eleonora Morrea

Civico 10

 

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