San Marino. Nella consueta riunione del Congresso di Stato, grande attenzioni ai temi economici reputati fondamentali per la ripresa. Si parla quindi di SMAC card, ma anche di reddito di cittadinanza e di concessione di residenza per motivi economici.
Il Segretario di Stato all’Industria, Commercio e Artigianato, Andrea Zafferani, redige una vera propria scaletta di interventi, che rispecchiano in qualche maniera il programma elettorale per i primi sei mesi di governo e mette l’accento su tutta una serie di questioni nodali.
In particolare, la Segreteria sta impostando il lavoro riguardo allo Sportello Unico per le Imprese, valutando anche scelte fatte in altre realtà dove il rapporto amministrazione-impresa è stato reso snello e veloce.
Di pari passo si sta lavorando, assieme alla Segreteria agli Affari Esteri, che ha competenza rispetto all’attività del corpo diplomatico, per realizzare una Agenzia per lo Sviluppo che consenta di aprire opportunità economiche per la Repubblica. Poi c’è una grande novità: il progetto di legge sulle residenze per motivi economici “per attrarre piccola imprenditoria in territorio – afferma il Segretario Andrea Zafferani – e occupare forze lavoro sammarinesi.”
Inoltre si sta lavorando ad una ricognizione sui dati riguardanti il mondo del lavoro e sulla spesa per incentivi/sgravi previsti dalle varie leggi approvate in questi anni, per impostare una revisione delle stesse in linea con quanto identificato nel programma. Anche questa è un impegno molto atteso dai sammarinesi, a seguito dei tanti scandali che si sono succeduti per il fatto che molti imprenditori se ne sono andati dopo avere ricevuto tutti i benefici, lasciando dipendenti, fornitori e contributi previdenziali non pagati. Senza parlare del lavoro nero anche in ospedale. È probabile dunque attendersi una progetto di legge in tempi brevi per sanare situazioni assai incresciose.
La Segreteria annuncia anche che sta studiando come realizzare il reddito di cittadinanza, anche qui verificando quanto hanno fatto realtà più avanzate di noi nell’ottica di sostenere il reddito di chi sta cercando attivamente un posto di lavoro.
E poi la SMAC, su cui si sono spese tonnellate di polemiche e versati fiumi di inchiostro. In questo caso, c’è l’impegno a ricercare le modalità tecniche per poter rilanciare la “Smac sconti”, per attrarre consumi in territorio e far crescere il commercio con un meccanismo di incentivi a rotazione su specifici prodotti.
Infine le telecomunicazioni. Che non funzionano mai e che lasciano tutti scontenti. Dice il Segretario Zafferani: “Stiamo svolgendo una ricognizione dei vari passaggi politici e tecnici di questi ultimi anni in materia di telecomunicazioni, sia rispetto ai servizi voce che ai servizi dati, con l’obiettivo principale di migliorare entro pochi mesi lo stato del traffico voce e di fornire in tempi rapidi servizi internet all’avanguardia.”
