Che fine ha fatto “San Marino Capitale”?

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Interpellanza PDCS

Visti gli interventi infrastrutturali racchiusi nel “Progetto San Marino Capitale” con cui la Coalizione San Marino Prima di Tutto si è presentata ai cittadini alle ultime elezioni politiche, si interpella il Governo per conoscere il reale stato dell’incarico professionale conferito allo Studio di progettazione giapponese Tadao Ando Architect & Associates, alla Società Equilibri srl e alla Società Antao Progetti sps per la progettazione di un Polo Museale unitamente alle opere accessorie da realizzarsi all’interno del Centro Storico della Città di San Marino. Di seguito relazioniamo sugli atti amministrativi approvati dal Consiglio Grande e Generale e dal Congresso di Stato che hanno portato al conferimento dell’incarico al giapponese Tadao Ando per la progettazione di un Polo Museale all’interno del Centro Storico della Città di San Marino:

– Vista la Legge 22 Dicembre 2011 N.200 ed in particolare il suo Allegato “Z” che prevede quale opera pubblica strategica per lo sviluppo dei settori turistico e commerciale il recupero delle Cisterne del Pianello quale sede espositiva;

– Tenuto conto che il Consiglio Grande e Generale nella seduta del 24 Maggio 2012 ha approvato un Ordine del Giorno con il quale sono state dettate le disposizioni attuative dell’articolo 24 della Legge di Bilancio N.200/2011 ed individuate le linee guida per lo sviluppo del settore turistico e commerciale attraverso l’Arte;

– Considerato che il precitato Ordine del Giorno consiliare prevede quale intervento prioritario l’avvio della fase di progettazione per il recupero delle Cisterne del Pianello e dell’area prospiciente alle stesse, del Giardino dei Liburni e delle Logge dei Volontari;

– Considerato che la Commissione per le Politiche Territoriali nella seduta del 19 Maggio 2010 ha approvato definitivamente la Variante al Piano Particolareggiato della Zona A103 Centro Storico di San Marino Città e dei Piani Particolareggiati delle Vie di Interesse Turistico e le relative Norme Tecniche di Attuazione la cui Tavola P5 prevede, in riferimento alle Zone Urbanistiche denominate A.P.S.A. 3 e A.P.S.A. 3°, la realizzazione di un polo museale che possa ospitare mostre ed eventi di alto livello e consenta di entrare a far parte di un circuito internazionale;

– Tenuto conto che il Governo con la delibera del Congresso di Stato del 23 ottobre 2012 n°57 ha espresso un proprio orientamento favorevole allo studio di fattibilità concettuale elaborato dall’Architetto Tadao Ando demandando alle successive fasi progettuali la puntuale elaborazione del complessivo intervento;

– Considerato inoltre che con successivo Ordine del Giorno approvato nella seduta del 22 Marzo 2013 il Consiglio Grande e Generale ha impegnato il Governo ad approfondire tutti gli aspetti progettuali legati agli interventi già avviati, di quelli attualmente in fase di studio e di quelli futuri, valutandoli in un quadro complessivo armonico che sviluppi la vocazione culturale e turistica della Repubblica di San Marino, compiendo le scelte in sinergia agli organi preposti, confrontandosi con le istituzioni direttamente coinvolte, con le associazioni di categoria, coinvolgendo la popolazione con costanti aggiornamenti e occasioni di confronto, per permettere all’intero sistema Paese di sviluppare il proprio rilancio culturale, turistico ed economico secondo un piano di sviluppo sostenibile che valorizzi il nostro patrimonio tangibile ed intangibile riconosciuto a livello mondiale dall’UNESCO;

– Considerato altresì che il Consiglio Grande e Generale nella seduta del 22 dicembre 2014 ha approvato un ulteriore Ordine del Giorno con il quale il “Governo ha inteso mettere a punto un progetto che delinei il futuro della Repubblica di San Marino attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali strategici di prospettiva. L’obiettivo di tali interventi è quello di consegnare ai cittadini ed alle future generazioni un Paese che ha saputo riqualificarsi nel segno della qualità e dell’eccellenza, con enormi riflessi sul turismo e sull’economia in generale, garantendo allo stesso tempo ai cittadini standard qualitativi di vita di alto livello, lo sviluppo di attività economiche che creino ricchezza per il Paese ed infrastrutture alla pari di quelli degli altri Stati più evoluti. Sviluppo e rilancio sono le parole d’ordine che hanno portato alla definizione del documento, all’interno del quale gli interventi infrastrutturali strategici non possono che trovare una logica preminenza, essendo volano di sviluppo economico, sociale e culturale nonché elemento di valutazione a livello mondiale del tasso di sviluppo di un Paese.”;

– Tenuto conto che il Governo con delibera n.34 del 12 Maggio 2015, sentiti i riferimenti del Segretario di Stato per il Territorio e Ambiente e del Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione, ha conferito l’incarico professionale allo Studio di progettazione giapponese Tadao Ando Architect & Associates, alla Società Equilibri srl, alla Società Antao Progetti spa per la progettazione di un Polo Museale, unitamente alle opere accessorie, da realizzarsi in San Marino Città;

– Vista la Legge 11 Maggio 2015 N.67 Legge di Spesa Pluriennale per la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche di cui all’art.62 della Legge 23 Dicembre 2014 N.219.

In relazione a quanto sopra descritto, si interpella il Congresso di Stato per conoscere:

1. Se risulta essere stata consegnata una bozza di progetto alle autorità competenti e se il Congresso di Stato ne ha preso atto o ne ha deliberato una approvazione e una eventuale integrazione e/o modifica;
2. Se il Governo intende procedere con l’incarico conferito allo Studio di progettazione giapponese Tadao Ando Architect & Associates, alla Società Equilibri srl e alla Società Antao spa per la progettazione del suddetto Polo Museale oppure se intende integrarlo e/ modificarlo rispetto a quanto già concordato nel disciplinare di incarico sottoscritto, e in tal caso, quali sono le motivazioni che hanno indotto tali modifiche e come ha intenzione di procedere;

3. Le tempistiche relative alla progettazione del Polo Museale, unitamente alle opere accessorie da realizzarsi in San Marino Città previste dal disciplinare di incarico di cui alla delibera del Congresso di Stato n.34 del 12 Maggio 2015;
4. Se il Governo intende finanziare la progettazione e la realizzazione del Polo Museale, unitamente alle opere accessorie da realizzarsi in San Marino Città con la seconda trance del finanziamento di cui alla Legge di spesa n.67/2015; 
5. Se la Commissione per la Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti di Antichità ed Arte ha espresso un parere in merito al progetto del Polo Museale a seguito dell’incarico conferito al giapponese Tadao Ando.

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