Un cogeneratore a Gualdicciolo? Rete interpella

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Rete torna a mettere l’accento, anzi il punto interrogativo su un’altra questione di forte impatto ambientale. Ecco il testo dell’interpellanza depositata oggi in Segreteria Istituzionale.

“Con riferimento alle delibere del Congresso di Stato

-n. 38 del 11 gennaio 2011 che sospende ogni decisione in merito all’impianto di cogenerazione a ciclo combinato alimentato dal gas metano per la produzione di energia elettrica per il fabbisogno della Cartiera Ciacci S.p.A.;

 

-n. 21 del 19 aprile 2016 che nomina una Commissione di Esperti interna all’Amministrazione per produrre una relazione tecnica in merito ad interventi di riqualificazione del sito industriale “Cartiera Ciacci”;

-n.22 del 12 luglio 2016 in cui si intende impegnare il Segretario di Stato per il Territorio e Ambiente di incontrare tempestivamente la proprietà del sito industriale “Cartiera Ciacci” al fine di impegnare la stessa a provvedere alla messa in atto degli interventi indicati nella relazione con la massima sollecitudine.

Considerato il parere negativo della Giunta di Acquaviva all’impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica presso la Cartiera Ciacci, ed il comunicato del 12 giugno 2015 in cui la giunta valutava “che i cittadini di Acquaviva, durante la seduta pubblica indetta dalla Giunta – e alla quale sono intervenuti la Segreteria per il Turismo e per i rapporti con l’AASS, lo studio TL e la proprietà della Cartiera – hanno manifestato la loro totale sfiducia verso gli organi preposti ai controlli per il rispetto delle norme ambientali e sanitarie e perciò contrari al progetto, in quanto temono ripercussioni sull’ambiente e sulla loro vita”

Con riferimento altresì alla Delibera dell’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia in merito alle forniture di gas, in particolare per le aziende energivore:

-Delibera n. 1/2013 del 25 gennaio 2013, in cui emerge come il bilancio dell’AASS sia stato fortemente penalizzato, a seguito dell’approvvigionamento da parte della Cartiera Ciacci presso fornitore estero:

“Alla mancata fornitura della Cartiera Ciacci ha corrisposto per l’A.A.S.S. un minor fatturato di circa 3.000.000 € nel 2012, e una riduzione del margine lordo a favore dell’Azienda stimata in 275.000 € per il 2012. A fronte dei mancati introiti di cui sopra, l’Azienda ha continuato a sostenere i costi di misura, trasporto, manutenzione degli impianti.”

si interpella il governo per conoscere:

  1. i contenuti della relazione prodotta dal gruppo tecnico designato nella predetta delibera n.22 del 2016, contenente le proposte di intervento volte alla riqualificazione ambientale, architettonica, paesaggistica, acustica ed energetica del sito industriale “Cartiera Ciacci”. Si prega di allegarla alla risposta;
  2. se tale relazione recepisce il parere espresso dalla giunta di castello in merito all’impianto di cogenerazione e, in caso negativo, per quale motivo;
  3. sapere se tale relazione sia stata messa a disposizione della Giunta di Castello di Acquaviva e dei cittadini e residenti;
  4. quali indirizzi politici siano stati dati al gruppo tecnico di cui sopra.
  5. Se tra gli indirizzi politici siano stati considerati i seguenti:
  6. l’esclusione di ogni possibilità per la Cartiera di rivendere energia in territorio;
  7. l’esclusione della fornitura di gas da fornitori esteri da utilizzare come combustibile per la produzione di energia.

In caso di risposta negativa, per quale motivo non siano stati presi in considerazione.

  1. se l’attuale governo concordi con la realizzazione di un impianto di combustione per la produzione di energia presso la Cartiera Ciacci;
  2. se l’attuale governo concordi con gli indirizzi forniti dallo scorso governo o se ne abbia forniti di propri;
  3. se tale relazione contempli la possibilità della Cartiera di rivendita in territorio di energia prodotta. In caso di risposta affermativa, chi dovrebbe acquistare tale energia e quale sia il parere dell’Autorità per i servizi pubblici e l’energia a riguardo;
  4. se risulti vero che un impianto di cogenerazione o per la produzione di energia sia già stato montato (o sia in fase di costruzione) presso l’edificio “ex-camiceria” a fianco della Cartiera o in altro sito. In caso di risposta affermativa: chi lo abbia finanziato e chi ne abbia dato il via libera. Si chiede copia di tutte le autorizzazioni rilasciate in tal senso, comprensive dei relativi responsabili e delle date di rilascio;
  5. la quota tariffaria applicata alla Cartiera per l’acquisto di energia;
  6. a quanto ammonta, anno per anno, il mancato introito per l’AASS conseguente al mancato acquisto del gas all’Azienda del gas metano a favore di fornitori esteri;
  7. a quanto ammonta la quantità di gas (m3 std/h) richiesta della Cartiera all’AASS per la fornitura extra per la cogenerazione
  8. se risulti vero che AASS stia progettando un ampliamento della rete dalle condotte SNAM (territorio italiano) esclusivamente per la Cartiera. In caso di risposta positiva se ne chiedono i motivi;
  9. se la Cartiera abbia la concessione dallo Stato italiano per l’utilizzo delle reti per trasporto del metano a San Marino;
  10. se siano in opera i lavori di collegamento per la fornitura di gas direttamente dall’Italia, chi li stia eseguendo e finanziando;
  11. se risulti vero che esiste un contenzioso tra l’AASS e la Cartiera in merito all’approvvigionamento del gas. In caso di risposta affermativa, si chiede quale sia nel dettaglio l’oggetto del contenzioso, le ragioni e l’entità economica dello stesso.
  12. qual è il fornitore di energia elettrica e chi fattura l’energia ad AASS, si richiede copia della fattura di acquisto

 

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