Banche, tema politico prioritario

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Il Segretario agli Esteri Nicola Renzi incontra a Roma la stampa estera per parlare del sistema San Marino, con un’attenzione particolare sulle banche e sul processo di trasparenza avviato ormai da alcuni anni. “Prima del 2008 – ha spiegato – nelle banche sammarinesi c’erano 14 miliardi di depositi. Oggi, dopo il percorso di trasparenza intrapreso ne sono usciti 7.” La rinuncia al segreto bancario “è costato parecchio ma il paese ha retto, il paese è solido – ha detto – e oggi siamo impegnati nel creare nuovi asset di sviluppo.” Il discorso poi ha toccato su quei crediti deteriorati dei quali si parla da tanto da diversi mesi. “Noi abbiamo voluto fare una valutazione degli Npl e quindi del settore bancario e finanziario – ha chiarito Renzi – secondo i migliori standard internazionali: avremo le risposte credo tra un mese e a giugno ci sarà l’avvio e lo sviluppo delle proposte concrete che faremo per rilanciare l’intero settore.”

Molto più critica l’analisi di Movimento Democratico, che stasera, alla sala del Castello di Serravalle, convoca un appuntamento pubblico dal titolo: “Banche: benefici per pochi, NPL per tutti”

Rete e Mdsi non si accontentano della promessa del Governo di risolvere i problemi entro giugno. Anzi, si dicono preoccupati alla luce dell’ipotesi di indebitamento estero. In gioco – avvertono – c’è il futuro di San Marino, la sua indipendenza.  Parlano di propaganda governativa, chiedono di uscire dalla logica dell’appartenenza e chiedono: a chi giova tutto quello che accade?

Quindi si parlerà della situazione attuale, di cosa sta facendo Banca Centrale, degli NPL, del rischio indebitamento estero, senza dimenticare il famigerato progetto della piazza finanziaria, portato avanti tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del 2000, all’insaputa di tutti. Ma con riflessi che oggi tutti possono vedere e toccare con mano.

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