L’orgoglio e l’impegno delle Capitane

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San Marino. L’indirizzo di saluto delle Capitane Reggenti in apertura del primo Consiglio Grande Generale presieduto dalle LL. EE.

In questa prima seduta consiliare del nostro semestre reggenziale desideriamo rivolgere a Voi tutti, Signori Consiglieri e Signori membri del Congresso di Stato, il nostro più cordiale saluto.  Con sincera emozione e grande orgoglio viviamo questo momento che rappresenta anche un coronamento dell’impegno portato avanti con passione e convinzione da tante donne e uomini per giungere ad un ulteriore, importante traguardo di civiltà per la Repubblica.  A questi sentimenti si aggiunge l’auspicio che le Istituzioni e la collettività tutta continuino ad adoperarsi affinché il nostro Paese possa sempre più crescere e arricchirsi grazie all’apporto di tutti i suoi cittadini, rimuovendo ogni tipo di barriera, materiale e culturale, che possa ostacolare condizioni di effettiva uguaglianza e di pari opportunità.  Altrettanto sentito è l’augurio affinché i lavori di questa Assemblea possano sempre svolgersi in un clima di reciproco e assoluto rispetto e di confronto civile e costruttivo.  In questo momento, in particolare, di fronte all’esigenza di recuperare appieno il rapporto di fiducia con i cittadini, ci sembra doveroso rivolgere un forte richiamo al rispetto delle Istituzioni e fra le Istituzioni. Chi ha l’onore di rappresentare i nostri cittadini, deve costantemente garantire con la correttezza e la trasparenza dei propri atteggiamenti e comportamenti autorevolezza a questa Aula; deve altresì impegnarsi a difendere l’onorabilità del Consiglio Grande e Generale e di tutte le nostre Istituzioni.

Le sfide impegnative che il Paese si trova ad affrontare in questo delicato e complesso passaggio storico esigono forte senso dello Stato e grande senso di responsabilità da parte di tutti, pur nel doveroso rispetto dei diversi ruoli di maggioranza e di opposizione e della indispensabile funzione di stimolo e di critica che a quest’ultima compete. La consapevolezza di un destino che ci accomuna e di un futuro da costruire responsabilmente insieme deve concretizzarsi nella capacità politica di dialogo, di condivisione e di collaborazione nell’affrontare temi strategici per costruire su fondamenta di trasparenza e di legalità, di equità e di solidarietà, con lungimiranza e onestà un modello di sviluppo e di crescita non solo economica ma anche culturale e civile per la nostra comunità.  Siamo profondamente convinte che mostrando capacità di anteporre l’interesse di tutti all’interesse di parte, di recepire e di rispondere con rapidità alle istanze provenienti dai cittadini, di stimolare e di realizzare buone prassi – in ogni ambito e ad ogni livello della vita politica, amministrativa e civile – sarà possibile recuperare appieno la credibilità e l’alto valore della politica quale impegno di tutti i cittadini per concorrere a migliorare le condizioni del proprio vivere insieme. Prioritario deve essere l’impegno per mettere in sicurezza il nostro bilancio e sistema finanziario, superando le condizioni di criticità che tanta apprensione suscitano nella popolazione. Altrettanto forte e condivisa da tutte le componenti della nostra società deve essere l’azione per imprimere un’accelerazione al rilancio economico del Paese e per creare nuove, preziose risorse per la comunità. Lo Stato non può esimersi dal farsi carico delle istanze delle fasce più deboli della nostra popolazione, di tutti coloro che, in questi anni, hanno subito le pesanti conseguenze di una lunga e grave fase di recessione che, ha, invece, toccato, solo marginalmente altri cittadini.

Riteniamo che giustizia ed equità debbano pertanto rappresentare i principi fondamentali cui improntare ogni decisione e ogni intervento, rinnovando il patto di solidarietà tra i cittadini e tra le generazioni, fondamentale per garantire coesione alla nostra comunità. È  oggi indispensabile costruire condizioni di maggior uguaglianza e di riequilibrio tra i cittadini e le diverse componenti della società, dare la stessa dignità e gli stessi diritti ai lavoratori, del settore pubblico e di quello privato, intervenendo con provvedimenti commisurati alla capacità di spesa di ogni cittadino e di ogni famiglia e, in ambito previdenziale, tesi ad assicurare che la pensione, una pensione dignitosa, possa continuare ad essere un diritto garantito a tutti i cittadini. Non possiamo, infatti, non convenire sull’esistenza di posizioni di particolare favore, se non di vero e proprio privilegio, che si sono venute a creare nel tempo e che risultano sempre più inaccettabili moralmente oltre che economicamente insostenibili. La Magistratura – esercitando la funzione che le è propria e con l’autonomia che sempre deve essere garantita a questo organo – ha svolto un ruolo estremamente importante nel percorso virtuoso intrapreso da San Marino. Con la sua azione, ha contribuito a far rifiorire l’immagine di credibilità e di attrattività a livello internazionale, a rinsaldare l’indispensabile rapporto di fiducia tra cittadini e giustizia e tra cittadini e Istituzioni e a diffondere e a radicare una cultura della legalità nel Paese. Nel riconfermare il nostro apprezzamento e pieno sostegno all’azione della Magistratura, desideriamo anche formulare l’auspicio che nulla e nessuno possa pregiudicare l’opera portata avanti, in piena autonomia e indipendenza, per garantire il rispetto della legalità e la realizzazione dello Stato di diritto, fondamentali per l’ordinata convivenza civile.

E’ nostra profonda convinzione che il senso di responsabilità, la capacità di tenere alto il livello del confronto e del dibattito politico e la disponibilità alla condivisione sulle questioni di maggior rilevanza siano elementi fondamentali per la piena valorizzazione di questa assemblea parlamentare. Rinnoviamo pertanto l’auspicio di poter confidare nel costruttivo apporto di idee e di proposte da parte di voi tutti, per il proficuo lavoro di questa Aula e soprattutto per il bene del Paese. Da parte nostra, nell’esprimere profondo rispetto e pieno sostegno a tutte le Istituzioni dello Stato, assicuriamo il nostro massimo impegno per adempiere con spirito di servizio al nostro ruolo super partes a garanzia dell’ordinamento costituzionale e per presiedere, con giusto equilibrio e nel pieno rispetto delle regole e di tutte le forze politiche qui rappresentate, i lavori di questa assemblea. Ringraziamo sentitamente anche l’Ufficio di Segreteria e l’Ufficio Segreteria Istituzionale per il prezioso contributo che sapranno offrirci per adempiere al meglio a questo delicato compito. A conclusione di questo messaggio di saluto, desideriamo esprimere sentimenti di apprezzamento e gratitudine anche ai nostri predecessori, Marino Riccardi e Fabio Berardi, per averci agevolato nel compito di assumere al meglio questo importantissimo mandato.

Signori Consiglieri,

Signori Segretari di Stato,

a Voi tutti giunga il nostro più sincero augurio di un buon lavoro.

San Marino, 18 aprile 2017/1716 d.F.R.

 

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