Centro Azzzurro, chiudono altri negozi

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San Marino. Tempi duri per le attività commerciali. Il Centro Commerciale Azzurro da tempo è in difficoltà, anche se l’anno scorso aveva provato a progettare il rilancio. Da un mese sono fallite Gnc e Rema che fanno capo al gruppo Celli. Uno dopo l’altro hanno chiuso i negozi ad esse riconducibili: Kisenè, Fiorella Rubino, Motivi, Primigi, Calzedonia e Intimissimi. Circa 20 dipendenti si sono ritrovati senza lavoro e con stipendi non pagati. Alcuni di loro, assolutamente encomiabili, si sono rimboccati le maniche e si sono messi su in proprio, tra l’altro con enormi difficoltà perché non hanno ricevuto nessun tipo di aiuto. Ma sono determinati ad andare avanti.

Adesso ce ne sono altri 13 che da qualche mese non ricevono lo stipendio, tutti insieme vantano un credito di circa 80 mila euro. L’unica speranza per loro è il sindacato che sta tentando di insinuarsi nelle procedure fallimentari dell’intero gruppo per recuperare il più possibile le retribuzioni spettanti.

Le speranze per il Centro Commerciale Azzurro, invece, sono sempre meno.

In questo desolante panorama, si inserisce anche la chiusura di uno storico negozio nel centro di Borgo Maggiore. “Lara per” con la sua titolare, sempre attiva anche sul fronte dell’associazione di categoria, non ha più voglia di combattere. Con una piazza centrale ormai adibita a perenne parcheggio, con cantieri sempre aperti e mille altre difficoltà, anche le iniziative delle associazioni locali per far rivivere le vecchie cantine e cercare di animare il centro abitato, sono ormai una goccia nel deserto. E i commercianti chiudono.

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