San Marino. La maggioranza è soddisfatta. A porte aperte sul Pianello richiama molta gente, mercoledì sera, ad ascoltare i sette Segretari di Stato che spiegano i decreti salva banche. È una risposta a distanza alla manifestazione organizzata da Rete per il giorno prima, appoggiata da tutti i partiti di opposizione, dalla CSU e dall’ANIS. “Stiamo pagando l’immobilismo politico e l’incapacità di fare scelte coraggiose di un decennio” dice il Segretario Simone Celli. Il responsabile delle Finanze torna poi sui Decreti contestati, definendoli “fondamentali per il futuro del Paese, per far sì che il sistema bancario possa tornare a una norma e piena operatività”. Celli si scaglia anche contro l’opposizione, rea di “raccontare solo una marea di balle”, di “fomentare la comunità” e di “aver provato in tutti in modi a cacciarci da Palazzo”, ma “noi siamo compattissimi”.
Una vera e propria prova di forza, a cui Rete risponde abbandonando l’Aula consiliare per dare al governo tutta la responsabilità di portare avanti i decreti.
