I cittadini di Acquaviva in difesa del loro Capitano di Castello

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San Marino. La querelle tra il Segretario Michelotti e il Castello di Acquaviva per la vicenda dell’antenna e dalla Cartiera Ciacci, si accende oggi con una stringata, ma eloquente nota di un gruppo di Cittadini. Dopo i fantasmi, dopo la protesta sul Pianello, dopo la nota della Giunta e l’assenza de Capitano Lucia Tamagnini alla trasmissione tivù, per non fomentare la polemica, aveva precisato, il Segretario Michelotti aveva replicato in maniera molto dura: “Non sono mai stato contattato per cambiare la data dell’incontro” aveva precisato, smentendo la Giunta su questo preciso aspetto. Poi aveva proseguito: “Il Capitano di Castello minimizza, ma rappresenta un’istituzione e deve essere cosciente del proprio ruolo: se partecipa a un dibattito non si mette la maschera di Topolino. Se l’incontro fosse stato organizzato dalla signora Tamagnini poteva anche essere divertente, mentre questo è un atteggiamento non consono.” Infine, l’affondo: “Non sono abituato a lavorare con le istituzioni in questo modo – aveva rimarcato Michelotti – io le rappresento, perché sono stato votato dai cittadini, quindi chiedo rispetto. Se il Capitano di Castello non sa qual è il proprio ruolo deve andare da un’altra parte”.

Oggi, la contro replica dei cittadini di Acquaviva: “Lette le dichiarazioni del Segretario di Stato Augusto Michelotti, che riteniamo non adeguate a una figura istituzionale, verso il Capitano di Castello Lucia Tamagnini  e in seguito alla mancata presenza del Segretario alla serata pubblica del 24 ottobre scorso, si esprime piena solidarietà al Capitano di Castello, ritenendo che abbia assunto posizioni corrette su quanto espresso dalla Cittadinanza.”

I Cittadini del Castello di Acquaviva

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