Presunte minacce a Celli: la vicenda arriva al Giudice di Terza Istanza

0
73

San Marino. Questa mattina l’udienza del Giudice per la Terza Istanza Penale, Lamberto Emiliani sulle presunte minacce ricevute da Simone Celli dall’ex presidente Asset, Stefano Ercolani. Il Segretario di Stato aveva riferito di aver subito pesanti minacce da Ercolani all’epoca della liquidazione coatta della banca. Da qui il sequestro probatorio, disposto dal Magistrato inquirente, che aveva portato all’acquisizione di documenti e dispositivi elettronici di Ercolani. I suoi legali avevano impugnato il provvedimento e il Giudice delle Appellazioni aveva parzialmente accolto il reclamo, disponendo, tra le altre cose, la de-segretazione dell’atto introduttivo del procedimento e del verbale relativo al giuramento di calunnia. Aveva quindi disposto la restituzione dei beni sequestrati ad Ercolani non pertinenti all’indagine; e l’acquisizione dei dati ricavati dai dispositivi elettronici, alla presenza di un consulente tecnico nominato dalla Difesa. L’ordinanza era stata però a sua volta impugnata dal Procuratore del Fisco, che oggi ha ribadito le proprie forti perplessità, sull’operato del Giudice d’Appello, a cominciare dalla stessa classificazione delle parti processuali, considerata erronea. Contestata poi, in punto di diritto, la revoca della segretazione e la suggerita riqualificazione del reato per cui si indaga: da attentato contro i poteri pubblici, a minaccia semplice. Il collegio difensivo dell’ex Presidente di Asset, dal canto suo, ha chiesto vengano dichiarate: l’inammissibilità del ricorso presentato dal Procuratore del Fisco; l’improcedibilità dell’azione penale, per mancanza di una valida querela, o, in subordine, perché il fatto, in quanto riqualificato, non è previsto dalla legge come reato. A seguire l’udienza odierna, c’erano anche alcuni correntisti di Asset. La decisione del Giudice Emiliani dovrebbe arrivare in una decina di giorni e potrebbe avere effetti non secondari sullo svolgimento delle indagini.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here