San Marino. Anche fuori dal Consiglio, è scontro aperto tra maggioranza e opposizione sull’ordinanza procedimento titoli. Uno scontro che si consuma a suon di comunicati stampa, sui social e con serate pubbliche. Tutte organizzate nella stessa data, cioè domani sera. La maggioranza ha rieditato “A porte aperte”, a Domagnano, per sconfessare pubblicamente i partiti di opposizione leggendo parti dell’ordinanza e quindi evidenziare le bugie e le omissioni. Dal canto loro, Rete e MDSI, faranno il contro canto a Borgo Maggiore, raccontando passo per passo tutto quello che è successo in questo ultimo anno e presentando l’ordinanza come la riprova di tutto quello che avevano detto.
Infine c’è la DC che, secondo quanto riportato da Giornalesm.com, è intenzionata a pubblicare per intero l’ordinanza e mandarla a tutte le case dei sammarinesi, così ciascuno può farsi un’idea precisa di quanto c’è scritto sopra. Soprattutto del peso che organi e personaggi esterni al Paese hanno avuto sulle istituzioni e sulle scelte politiche che ora stanno ricadendo sulla testa dei cittadini.
Intanto, sul fronte politico arriva anche la proclamazione dello sciopero generale indetto dalla CSU contro la patrimoniale, verso la quale sta progredendo anche la raccolta firme di DIM in tutti i Castelli della Repubblica. Nel frattempo prosegue la visita tecnica del Fondo Monetario Internazionale, al quale il governo è intenzionato a chiedere un finanziamento di 120 milioni di euro. Nell’ultima settimana del mese ci sarà un’altra convocazione del Consiglio Grande e Generale, che probabilmente avrà all’ordine del giorno la ratifica del decreto delegato sulla patrimoniale.
