Commissione Finanze: sul tavolo Crediti Delta e piano di stabilità

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San Marino. Convocata per questa settimana la commissione finanze. In agenda il riferimento delSegretario Celli sulla cessione dei crediti del gruppo Delta, in particolare dei crediti “Detto Factor”. Tema bollente, che ha infiammato sedute del Consiglio e che ha visto l’opposizione sul piede di guerra, accusando di voler vendere “per pochi spiccioli” il pacchetto, e di avervi inserito a sorpresa anche i crediti sanitari, detenuti – appunto – dalla società Detto Factor. Sulla cessione del portafoglio di oltre due miliardi c’era stata un’audizione segreta nella seduta di aprile con il presidente della società di Gestione Domenico Trombone, che aveva parlato di partita ancora aperta e di due offerte sul tavolo. Dell’operazione “utile per Carisp”, come sostengono presidente dell’Istituto e maggioranza, non si hanno notizie ufficiali. Pare che la trattativa con la società che dovrebbe acquistare i crediti Delta sia arrivata alle battute conclusive. Le banche creditrici – compresa Carisp – avrebbero chiesto garanzie. Si attende quindi di conoscere le condizioni finali dell’eventuale vendita.
All’ordine del giorno della Commissione troviamo anche modifiche allo statuto dell’Azienda dei Servizi Pubblici, riforma in materia di navigazione marittima e modifica dell’articolo 21 della legge in materia di sostegno allo sviluppo economico e del regime delle residenze e dei permessi di soggiorno per chi investe in territorio. Si vuole allargare la delega ad intervenire con Decreti Delegati per regolamentare nel dettaglio, ed in maniera competitiva con altri Paesi, specifici settori dell’innovazione su cui San Marino vorrà puntare. Con un focus – si legge nella relazione al Pdl – non solo sulle start up ma anche sull’attrazione di intere aree di attività che sono alla ricerca di Paesi con normative complete, chiare, facilmente adattabili”.
Riguardo a residenze e permessi di soggiorno, si va a reintrodurre la possibilità di depositare una fideiussione, in luogo della garanzia reale su deposito o altro strumento finanziario, sia per la richiesta di residenza per motivi economici sia per la residenza semplificata. Il regime della garanzia reale ha infatti creato diversi problemi di applicazione. Riguardo ai permessi di soggiorno per motivi imprenditoriali, si va a chiarire l’aspetto legato ai settori di attività per evitare problematiche interpretative.
In agenda, infine, la prosecuzione del confronto sul Piano di Stabilità. Al centro i provvedimenti che verranno messi in campo da qui alla fine dell’anno per rendere sostenibile – come hanno spesso ripetuto maggioranza e Governo – il bilancio dello Stato per un eventuale accesso ai finanziamenti del Fondo Monetario.

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