Mancini – Beluzzi: occorre un’operazione verità su Ali Turki

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San Marino. Interpellanza dei Consiglieri Alessandro Mancini e Iro Belluzzi.
Nel maggio scorso, durante la Commissione Consiliare Affari Esteri, il Segretario di Stato agli Affari Esteri Nicola Renzi liquidava in fretta e furia la vicenda legata all’imprenditore/finanziere/immobiliarista/ingegnere saudita Ali Turki.
Laconicamente Renzi si è limitato a dire: “non ha ultimato la procedura di deposito di documenti richiesti, con conseguente decadenza della delibera di concessione”.
Un bel modo per archiviare frettolosamente mesi di annunci propinati ai sammarinesi sulle “magnifiche sorti progressive” che questo cavaliere bianco avrebbe portato alla Repubblica.
Il Congresso di Stato, per serietà e rispetto nei confronti dei sammarinesi, avrebbe dovuto convocare una conferenza stampa e spiegare i motivi di questo clamoroso stop. Invece, come se nulla fosse, ha eliminato da ogni discorso pubblico l’ingegnere saudita.
Purtroppo, però, dai magnificat per l’internazionalizzazione del sistema bancario che sarebbe avvenuta grazie all’acquisizione di una banca privata oggi ci dobbiamo amaramente accontentare di “integrazioni”
Eppure dei segnali sulla stranezza del curriculum erano emersi anche sulla stampa straniera.
Sul portale Dagospia, ad esempio, venne pubblicato questo articolo: “SEGNATEVI QUESTO NOME, MOHAMED ALI ISMAIL TURKI, PERCHÉ APPARTIENE A UN INGEGNERE SAUDITA CHE STA PER COMPRARE LA BANCA “CIS” DI SAN MARINO – NON SOLO: HA PROMESSO ALTRE CENTINAIA DI MILIONI PER UN AEROPORTO INTERNAZIONALE, HOTEL A CINQUE STELLE E UN NUOVO OSPEDALE – MA SE CERCATE NOTIZIE IN RETE SU DI LUI, NON TROVERETE NULLA…”  (http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/segnatevi-questo-nome-mohamed-ali-ismail-turki-perche-appartiene-169652.htm).
Il portale web riprendeva, infatti, un articolo del giornalista Federico Fubini in cui avvertiva in maniera sibillina: “…Ma non tentate una ricerca in rete per capire chi sia questo ingegnere saudita, perché al di fuori della Repubblica di San Marino sembrerebbe sconosciuto. Non esistono o quasi su Internet riferimenti al suo nome, almeno non al di fuori dell’alfabeto arabo.”
E, alla fine, i dubbi di Fubini si sono tragicamente stati confermati.
A questo punto occorre, però, come piaceva dire ad inizio legislatura al Segretario Celli una “operazione verità”.
Interpelliamo pertanto il Governo per conoscere:
– quali sono stati gli elementi che hanno portato le istituzioni sammarinesi a fornire un gradimento nei confronti dell’investitore saudita;
– quali investimenti ha realizzato in Repubblica l’imprenditore saudita nel periodo in cui ha risieduto in territorio;
– quali erano i siti oggetto di verifica da parte del pool di esperti dell’ingegnere saudita su cui sarebbero – così come emerso durante una importante Intervista sulla nostra tv di Stato – nascere l’aeroporto internazionale, l’albergo alto 33 piani e il nuovo ospedale con reparto oncologico di alta specializzazione;
I consiglieri
Alessandro Mancini (Partito Socialista)
Iro Belluzzi (Partito dei Socialisti e dei Democratici)

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