Giustizia e banche riaprono lo scontro in Consiglio

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San Marino. La questione Giustizia torna ad essere terreno di scontro nella prima giornata di lavori consiliari terminati oggi pomeriggio. In comma Comunicazioni, il consigliere Denise Bronzetti, Ps, annuncia che i commissari di minoranza della Commissione Affari di giustizia hanno anticipato alla Reggenza la propria posizione di denuncia odierna e anticipano il ricorso alla Commissione di monitoraggio del Consiglio d’Europa per quello che definisce un “atto politico di una gravità estrema”. Bronzetti dà lettura così di una lettera inviata dal Prof. Giovanni Guzzetta, del Collegio garante, in cui comunica di essere stato contattato dal Segretario di Stato con delega alla Giustizia e dal Presidente della Commissione Affari di giustizia per richiedere la sua disponibilità a ricoprire il ruolo di Magistrato dirigente. L’iniziativa viene interpretata dall’opposizione come “un’invasione di campo assoluta” della politica sulla giustizia. “Ancora una volta- continua Bronzetti- questa maggioranza puntella ogni intervento sulla giustizia con la forza dei numeri con un percorso pre-determinato”. “Non c’è stata nessuna lesione dell’ambito democratico- replica all’accusa Mimma Zavoli, presidente della Commissione Affari di Giustizia- non vi sono stati atteggiamenti, forzature, sbavature, passi inadatti portati avanti”.  Per Enrico Carattoni, Ssd, piuttosto, è stata una scelta dettata dalla necessità di risolvere “una situazione complicata e difficile” del Tribunale, presentata anche dalla lettera del coordinatore dei giudici Roberto Battaglino dei giorni scorsi agli stessi. “Legittimamente – spiega il consigliere di maggioranza – il presidente della Commissione e il Segretario credo avessero il compito di risolvere la situazione cercando di affidare una guida autorevole il più possibile al tribunale”.

Non solo giustizia: nel corso del comma Comunicazioni numerosi i temi di attualità affrontati dai consiglieri, dal richiamo dell’Assemblea Anis a una maggior condivisione, all’introduzione dell’Icee, dal botta e risposta di governo e Ordine degli Avvocati e notai sull’articolo 79 del Testo unico sull’edilizia, al tema delle fusioni bancarie. Infine, Marianna Bucci, Rete, presenta un Odg sottoscritto dall’opposizione  per chiedere la rimozione  di Fabio Zanotti dall’incarico di Presidente della Cassa di Risparmio.

SMNA

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