Consiglio, si discute ancora per la patrimoniale

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San Marino. Il dibattito in comma Comunicazioni si conclude nella seduta odierna con la presentazione da parte di tutta l’opposizione di una mozione sfiducia per il Segretario di Stato con delega alla Giustizia, Nicola Renzi.

Si prosegue quindi con una serie di nomine e sostituzioni: per la terza volta, l’Aula non procede alle sostituzioni del Capitano Reggente Luca Santolini e del Segretario di Stato Eva Guidi in Commissione consiliare Affari di Giustizia. Non sono sufficienti infatti i 28 voti a favore, 6 schede bianche e 3 nulle per approvare la nomina dei successori indicati da C10 e Ssd, per cui servirebbe la maggioranza qualificata.

Tra le nomine approvate dal Consiglio Grande e generale: i membri del Collegio dei Sindaci Revisori delle Aziende autonome di Stato sono Michela Bizzocchi, indicata da Ssd, Catia Savoretti in quota Rf, Danilo Del Vecchio per C10, infine Danilo Dolcini per Rete; il consigliere Ssd Enrico Carattoni sostituisce Fabrizio Francioni in Commissione consiliare sul fenomeno della criminalità organizzata; per il Cda della San Marino Rtv sono nominati Daniele De Luigi per Ssd, Lorella Stefanelli per Rf e William Casali per il Pdcs; per il Cda di Eras sono nominati Remo Olei per Ssd, Sara Stefanelli per C10, Angelo Moroncelli per il Pdcs. Infine, Vincenzo Zeno Zencovich è il nuovo membro dell’Autorità ICT.

L’Aula passa alla ratifica dei Decreti delegati: approvati quelli non scorporati, si passa all’esame del Decreto n. 122 “Introduzione della residenza ordinaria per i lavoratori frontalieri” in cui già in sede di dibattito emerge condivisione bipartisan al provvedimento e durante l’esame dell’articolato alcuni emendamenti sono concordati. Il decreto viene approvato a maggioranza.
Si accende il dibattito invece sul Decreto – Legge n.133 “Differimento dei termini per la presentazione della dichiarazione e del pagamento dell’imposta straordinaria sui patrimoni immobiliari e mobiliari di cui al Decreto Delegato 25 giugno 2018 n.71”, con la presentazione dell’emendamento di Rete per posticipare il termine del pagamento al 21 dicembre, data entro cui i lavoratori, anche nel privato, ricevono la tredicesima. Eva Guidi, Segretario di Stato, motiva la non accoglibilità dell’emendamento perché il termine attuale, del 30 novembre, consente alle finanze pubbliche di far fronte agli impegni previsti nel mese di Dicembre in cui “oltre al pagamento di stipendi e pensioni – spiega – ci sono da chiudere molte posizioni di fornitori dello Stato. È necessario affrontare il periodo di stipendi e tredicesime e impegni dello Stato poter farvi fronte con serenità – ribadisce – e non è possibile accettare l’emendamento”. Parole che vengono subito lette come allarmanti dall’opposizione.  “Non è possibile accettare l’emendamento – domanda Alessandro Mancini, Ps- perché andiamo in crisi di liquidità e non ci sono i soldi per pagare le tredicesime, se prima non si paga la patrimoniale? Spero di aver capito male, se no davvero tremano i polsi”. Per Iro Belluzzi, Psd, è chiaro che la patrimoniale è “un’operazione per pagare i dipendenti della Pa, tra poco – manda a dire – dovremo aspettarci, al di là delle decurtazioni, di non ricevere più lo stipendio”.  Per Davide Forcellini, Rete: “Se non si può posticipare la data della patrimoniale perché di fatto servono i soldi – tira le somme –  vuol dire che siamo proprio in braghe di tela”. Nulla di nuovo sul problema liquidità, sottolinea invece Roberto Giorgetti, Rf: “Trovo bassamente demagogico – manda dire all’opposizione – voler inquadrare le parole del Segretario come misura di qualcosa fin qui sconosciuto”. L’emendamento di Rete viene respinto, il decreto approvato. I lavori terminano sul Decreto delegato n.135  “Agenzia per lo Sviluppo Digitale Sammarinese” e riprenderanno domani mattina, come da  ordine del giorno con l’apertura del comma dedicato al Bilancio previsionale 2019.

SMNA

 

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