San Marino. Il riferimento del Segretario alle Finanze Eva Guidi, in Consiglio, parte da una permessa: l’autonomia di Banca Centrale. Rimarca, poi, che le sentenze non entrano nel contenuto dei riscontri oggettivi dei provvedimenti in vigore. Da una parte, quindi, ci sono la legittimità e la regolarità degli atti e dall’altra il giudizio di merito sui riscontri rilevati. Sono state infatti circostanze oggettive riconducibili all’assenza di una sana e prudente gestione, si legge, ad avere portato l’Autorità di Vigilanza ad applicare i provvedimenti di rigore.
Nel merito entra subito dopo il suo predecessore, Simone Celli. Che insiste, come già aveva fatto nell’estate 2017, sulle criticità finanziarie di Asset, pur ammettendo che, forse, forse, qualche passaggio non sia stato del tutto regolare. La sua giustificazione è tutta in questo passaggio.
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