Prestito Cargill, Rf esprime preoccupazioni alla Reggenza

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Repubblica Futura:

Una delegazione del gruppo consiliare di Repubblica Futura si è recata oggi in udienza dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti per rendere loro note, ancora una volta, le gravi preoccupazioni del nostro partito, e di tantissimi cittadini sammarinesi, per la segretezza assoluta che caratterizza l’oramai tristemente famoso “prestito Cargill”.
Al di là di qualche sporadica e imprecisa dichiarazione pubblica, non è infatti ancora conoscibile per nessun cittadino sammarinese, a tutt’oggi, il contratto firmato e quindi non sono note:
1. le caratteristiche del finanziamento (tasso, scadenza, ecc…),
2. gli impegni che lo Stato ha preso con questo finanziatore,
3. le garanzie che lo Stato ha fornito nel caso non riesca a ripagare il debito,
4. quali beni o proprietà potranno essere alienate in tale evenienza (ad esempio se l’Azienda dei Servizi può essere “attaccabile” dalla Cargill),
5. le spese per le consulenze strategiche e legali che sono state fornite allo Stato per la realizzazione del contratto ed i soggetti scelti dal Congresso di Stato per tali incombenze,
6. quale sia il Tribunale che è stato scelto dalla Cargill in caso di eventuale controversia con lo Stato.
Tutto ciò è molto preoccupante considerato che il Congresso di Stato ha reso noto che “si è perfezionata […] l’operazione di finanziamento secondo i termini e le modalità previste contrattualmente”, contratto che però nessuno conosce.
Alla data di oggi, tra l’altro, manca (o almeno non è stata resa pubblica) anche la delibera di
autorizzazione alla firma di tale contratto, delibera senza la quale ogni firma sarebbe contro legge; né tantomeno è noto se sia giunta una autorizzazione della Commissione di Controllo per la Finanza Pubblica ed eventualmente con quali limiti.
Non sono, naturalmente, conosciute neppure le politiche che il Governo intende porre in essere circa l’utilizzo delle risorse e soprattutto come pensi di poter ripagare questo debito che, pare, abbia scadenza fra 1 anno.
Il 7 Gennaio scorso abbiamo presentato una interpellanza per avere tali informazioni e non vorremmo che venisse opposto un segreto che non avrebbe alcuna giustificazione legale. Infatti, l’attuale quadro normativo, ed in particolare la legge qualificata sul Congresso di Stato, prevede che le delibere possano essere secretate solo se sono “in materia di sicurezza dello Stato e di relazioni internazionali” (articolo 15 della Legge Qualificata n.184/2005) e non ci pare che un contratto di finanziamento riguardi nessuna di queste due fattispecie; in tutti gli altri casi le delibere, e gli atti preparatori, devono essere a disposizione dei cittadini sammarinesi.
Abbiamo quindi rappresentato alla Reggenza tutte queste situazioni e preoccupazioni ed auspicato che si possano trovare le migliori soluzioni affinché il contratto e la delibera di autorizzazione possano essere resi pubblici.