Consiglio, in Aula si dibatte di residenze per cittadini stranieri

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Nella seduta odierna del Consiglio Grande e Generale inizia il dibattito sulla ratifica dei Decreti – Legge e dei Decreti Delegati non attinenti il Covid. Ad accendere il confronto sono soprattutto gli emendamenti al Decreto – Legge n.88 del 13 maggio 2021, che va ad apportare delle modifiche alla “legge sull’ingresso e la permanenza degli stranieri in Repubblica”. Rilevante è la modifica all’Art. 3 bis con cui, al punto c-quater, vi è una estensione delle concessioni a soggetti che “si siano contraddistinti per meriti internazionalmente riconosciuti nel campo della scienza, dell’arte e della cultura o dello sport”.

“Essendo prossima la scadenza ed essendo in corso alcune domande – spiega il Segretario di Stato Marco Gatti – si è proceduto all’emanazione del Decreto in oggetto proprio per andare incontro a quelle che sono delle carenze o difficoltà applicative strutturali rispetto ad una legge che chiaramente ha necessità di evoluzioni nel tempo”. Alessandro Bevitori (Libera) invita a “verificare bene le pratiche: questo può essere motivo di scontro o quantomeno imbarazzo con l’Italia, abbiamo visto delle istanze di richiedenti con allegati quei documenti, tra cui contratto di locazione di poche centinaia di euro, pensionati facoltosi che prendono in affitto appartamenti di 35,40 mq. Facciamo veramente molta attenzione”. “Auspico – dice Alessandro Mancini (Npr) – che si possa arrivare quanto prima ad un unico testo, credo che sia un ulteriore elemento aggiuntivo nell’ottica della semplificazione e della pubblicità delle opportunità che il Paese può dare”. “Non possiamo permetterci un liberalismo sfrenato che era figlio anche di quelli studi proprio perché è un’altra tipologia di San Marino che ha la necessità di fare controlli” osserva Gian Matteo Zeppa (Rete). Mentre per Francesco Mussoni (Pdcs) “dobbiamo rafforzare certamente i controlli perché devono venire a vivere persone specchiate e con una capacità di produrre reddito adeguata che elevino anche il Paese”. “Non sono contro i controlli e la necessità di fare le cose in modo sicuro e corretto – è l’osservazione del Segretario di Stato Fabio Righi -. Tuttavia lo sviluppo di un settore economico prevede una sfera del rischio”. Andrea Zafferani (Rf) invita invece a riflettere sul fatto che “abbiamo introdotto forme di residenza di varia natura, ma quasi nessuna di queste forme ha avuto, se guardiamo ai dati, un successo estremo”. Nel finale botta e risposta tra Paolo Rondelli (Rete) e Nicola Renzi (Rf). Il Decreto – Legge viene, al termine della votazione, ratificato dall’Aula.