Carol De Biagi eletta nel board dello YEPP

0
36

Un traguardo storico per i Giovani Democratico Cristiani di San Marino. Carol De Biagi (segretario internazionale GDC) nella giornata di sabato è stata eletta nel Board (Direzione) dello YEPP (giovani del PPE) con il 100 per cento dei consensi di tutti i giovanili europei. De Biagi ricoprirà il ruolo di Financial Auditor. Un risultato molto positivo non solo per il movimento giovanile del Pdcs ma per tutta San Marino, che prima dell’altro giorno non aveva mai potuto vantare un proprio rappresentante all’interno dei direttivi dei consessi politici internazionali legati ai giovani. L’elezione è avvenuta nell’ambito dell’ultimo congresso generale dello YEPP, svoltosi a Bruxelles dal 1 al 3 luglio scorsi, al quale i GDC hanno preso parte con una propria rappresentanza formata dal presidente Lorenzo Bugli e dalla stessa Carol de Biagi, alla quale vanno le congratulazioni del Pdcs e del suo movimento giovanile ed un augurio per il prezioso lavoro che sarà chiamata a svolgere, con l’obiettivo di garantire alla Repubblica una voce propria all’interno dell’importante organismo internazionale e di consolidare ancora di più il ruolo sammarinese nello scacchiere geopolitico europeo. Un ruolo ormai sempre più di primo piano e impreziosito anche dalla partecipazione al congresso di Bruxelles, che ha visto tra i suoi ospiti figure illustri, come la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, il presidente del PPE Donald Tusk e il segretario generale Antonio Lopez Isturiz. I GDC raccolgono così i frutti dell’impegno profuso dal 2017 ad oggi sul fronte delle relazioni internazionali e dei rapporti con i paesi europei, con l’intento di portare i giovani sammarinesi ad essere protagonisti attivi del dibattito politico anche al di fuori dei confini nazionali. Ora i GDC guardano al futuro e in particolar modo al congresso dell’EDS in programma in ottobre a Malta, in occasione del quale sarà avanzata la candidatura di Sara Marinelli come responsabile di direzione dei temi di gender equality, questo sull’onda dell’ottimo risultato ottenuto con la legge di contrasto sul revenge porn.