Roberto Cevoli conferma otto undicesimi della formazione titolare che ha battuto il Liechtenstein, lanciando dal primo minuto Pasolini, Giacopetti e Mularoni. Per quest’ultimo, alla presenza numero 45 in campo internazionale, fascia di capitano al braccio sinistro. La Moldavia parte in pressione, conquistando due punizioni che mettono in luce le doti balistiche di Caimacov. L’incontro si sblocca al 10’ per effetto di un corto retropassaggio di Pasolini che Rațătrasforma nel vantaggio moldavo. San Marino replica col traversone dalla trequarti di Tosi, neutralizzato da Cojuhar con ben quattro Biancazzurri ad attaccare l’area. Al 17’ ci prova anche con una transizione guidata da Contadini, che pesca Mularoni al limite per la successiva imbucata – respinta dalla terza linea di casa. La Moldavia tiene il pallino del gioco nelle mani, mentre i Titani si fanno vedere con le iniziative di Contadini, Tosi e Giacomo Benvenuti. Nonostante lo spessore dell’avversario, insomma, San Marino non rinuncia ad un approccio aggressivo e propositivo. Così, al 42’ una zolla tradisce Sensoli, lanciato in transizione prima di riscontrare problemi di aderenza al momento di organizzare la conclusione. Poco più tardi è Capicchioni a intercettare oltre la metà campo, peccando poi di egoismo nel liberare un sinistro alle stelle dalla lunga distanza.
Alla ripresa delle ostilità c’è spazio per Valentini e Giocondi, che rilevano Cevoli e Giocondi ereditandone la posizione in campo. Il primo tentativo è per Ioniță, che ci prova dalla media distanza spedendo di poco a lato. Poco prima dell’ora di gioco San Marino si salva su un’insistita azione della Moldavia, arrivata ad attaccare l’area del portiere senza successo. Di lì a poco