25^ anniversario delle relazioni diplomatiche fra San Marino e la Federazione Russa

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Nell’odierna occasione del 25^ anniversario dell’elevazione delle relazioni a livello diplomatico fra la Repubblica di San Marino e la Federazione Russa, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Nicola Renzi e il Ministro degli Affari Esteri russo, Sergej Lavrov si sono contemporaneamente scambiati i rispettivi messaggi augurali, per sottolineare l’evento e per rimarcare la solidità delle relazioni bilaterali.
“San Marino e Russia nutrono da sempre sentimenti di reciproco e profondo rispetto e della più alta considerazione – ha affermato Renzi nel proprio messaggio-. Tali sentimenti, rinnovati oggi anche attraverso la significativa celebrazione, trovano concreta testimonianza nella fervida collaborazione esistente a livello politico-istituzionale, diplomatico, cosi come all’interno degli Organismi multilaterali ove entrambi sono presenti.”
Entrambi “condividono sfide e impegni comuni e collaborano intensamente, – prosegue la nota-  attestandosi ad un ottimo livello di disponibilità e di confronto, sui temi salienti dell’agenda globale e nell’effettivo sostegno di candidature a livello multilaterale.
Allo stesso modo, a livello bilaterale, sono animati da una comune volontà di realizzare, insieme, sinergiche cooperazioni che promuovano la migliore conoscenza e l’interscambio negli ambiti precipui dello sviluppo economico, sociale e culturale.”
Nel congratularsi per la celebrazione e nel formulare i più sinceri auguri al Collega, il Ministro Lavrov ha sottolineato come “durante questo periodo la collaborazione fra i nostri Paesi, che ha antiche e buone tradizioni, si sviluppava in chiave amichevole e costruttiva sulla base del rispetto degli interessi reciproci.
L’intensificazione dei contatti bilaterali – ha poi riportato nel proprio testo – ha contribuito alla migliore comprensione reciproca tra i governi e i popoli dei nostri Paesi, alla creazione delle condizioni favorevoli per la cooperazione proficua nel campo politico nonché in quello economico- commerciale e culturale- umanistico”.

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