San Marino. Sono arrivati nei 15 Marlù Store di tutta Italia. Sono i charm della nuova collezione che, ogni anno, il brand sammarinese crea per sostenere l’impegno della Onlus “La Prima Coccola” a favore di bimbi nati prematuri e delle loro famiglie. I ciondoli rappresentano una carrozzina, un cavallino a dondolo o un ciuccio. Son le immagini tenere e affettuose della nuova collezione 2018, dedicato dal brand di gioielleria “pret a porter” sammarinese “Marlù”, fondato dalle tre sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, al sostegno dell’associazione “La Prima Coccola” Onlus. Realtà di volontariato che opera all’interno dell’Unità Operativa di Terapia Neonatale dell’ospedale di Rimini, diretta dalla dottoressa Gina Ancora, e offre sostegno a bimbi nati pretermine e ai loro familiari. Da questo mese i “charm” sono in vendita e disposizione ci chi desidera acquistare un bijoux e nel contempo compiere un gesto concreto di solidarietà nei confronti di volontari che regalano tempo e impegno a chi ha bisogno di aiuto.
Un progetto che ha ormai due anni di vita e che ha già consentito, soli nei primi 10 mesi di quest’anno di raccogliere 10 mila euro in favore di “La Prima Coccola”. Fondi che sono stati utilizzati per avviare il nuovo progetto di “home visting”. “Una nostra psicologa infantile segue neonati e familiari già nel periodo della loro permanenza all’interno dell’ospedale – spiega Alice Bertozzi, una delle volontarie della Onlus riminese – il rapporto continua anche quando i piccoli e i genitori entrano per la prima volta insieme a casa. La psicologa rende più semplice affrontare questo nuovi traguardo e avviarsi a una completa serena normalità”
“Dal 2016 creiamo braccialetti e ciondoli pensati esclusivamente per questa associazione. I gioielli sono entrati in pianta stabile nel nostro catalogo e versiamo loro quanto raccolto ogni 12 mesi. In questo modo, manteniamo costante nel tempo il nostro aiuto alla loro attività. E ogni anno cambiamo i modelli, sostituendoli con nuovi disegni per renderli sempre interessanti per chi li acquista. Per il 2018 abbiamo scelto oggetti che raccontano il calore e l’amore della primissima infanzia”, ha invece sottolineato Marta Fabbri, direttrice comunicazione e marketing “Marlù Gioielli”.
Dell’importanza del problema parlano i dati che arrivano dall’ospedale di Rimini. Negli ultimi 5 anni 300 bambini di peso compreso tra i 325 grammi ed un chilo e mezzo sono stati trattati presso la TIN e, di questi, 9 bambini su 10 sono sopravvissuti. Il reparto ha a disposizione non solo attrezzature all’avanguardia (ventilatori meccanici, termoculle speciali, sistemi di monitoraggio avanzati) per trattare i “bambini piuma” ma anche professionisti in grado prendersi cura di tutta la famiglia. Dietro la prematurità ci sono anche sofferenza, frustrazione, paura, senso di senso di colpa e di estraniamento della famiglia. Se queste condizioni non vengono affrontate possono aumentare il rischio di disturbi emozionali, accademici, comportamentale e disordini da stress post-traumatici nei bambini. La TIN di Rimini ha così sposato un nuovo modello di cura basato “sull’intero bambino”, nella sua specifica fase di sviluppo, nella sua famiglia e nel contesto dell’ambiente sociale in cui andrà a vivere.
