Il Governo dei migliori vuole la guerra? – Di Paolo Bandini Callegari

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Aiutare un popolo che scappa dalla guerra è doveroso, fornire aiuti umanitari di ogni genere è moralmente giusto e è imprescindibile… MA OFFRIRE BENZINA PER SPEGNERE IL FUOCO DI UNA GUERRA È PURA FOLLIA. La nostra costituzione all’articolo 11 vieta categoricamente di fornir armi a paesi belligeranti, la saggezza dei padri costituenti vuole che sia la diplomazia a mediare la pace che certo non si può fare armando l’uno o l’altro dei contendenti. La sproporzione di potenza bellica nel conflitto Russo/Ucraino non lascia alcun dubbio sul disastroso risultato finale sulla popolazione innocente, macerie e morte con il rischio che il conflitto divenga mondiale! Dovremmo dirci la verità e non svegliarci difensori da strapazzo dei più deboli. Dove era mamma Europa in questi 8 anni di conflitto nel Don Bass? Cosa faceva l’onnipotente America di BAIDEN per questi popoli in guerra perenne? Forse era troppo impegnata a gettare le ultime sante e salvifiche bombe in Afghanistan? Prima di abbandonarlo nel caos più completo come già fece col Vietnam a suo tempo E ORA VORREBBE SPINGERE L’EUROPA SULL’ORLO DI UN CONFLITTO che, se non ancor bellico sarà, statene certi, un DISASTRO ECONOMICO tale da ridisegnare per anni la nostra già provata economia. “Un bel tacer non fu mai scritto “ questo dovrebbero imparare i nostri loquacissimi capi di Governo e ancor peggio di Stato, abbiamo un cowboy che da del “macellaio da esautorare “ad un altro premier mondiale“ per quanto disdicevole “un presidente del Consiglio che offre armi e un Ministro degli Esteri che imita il cowboy. MA IN CHE MONDO SIAMO ?? Davvero noi vogliamo FAR FINTA DI NON VEDERE ? Davvero vogliamo trovarci questa volta non con le mascherine in faccia “ prima inutili poi indispensabili “ma con missili atomici puntati sulle basi americane nel nostro paese , che indovinate un po’ sono ben 111 LE BASI AMERICANE IN ITALIA distribuite tra nord e sud del paese, come dire che IN CASO DI CONFLITTO NOI SAREMO IL PRIMO PAESE DA COLPIRE in quanto avamposto militare e missilistico NATO . Bush padre fu chiarissimo al vertice di Bucarest nel 2008, quando promise, e nel tempo mantenne che : “la Nato non si sarebbe mai spinta aldilà di quello che fu il confine tra le due Germanie!” e questo ci ha garantito altri 20 anni di pace. Poi i figli si sa non son sempre degni dei padri . “LE SANZIONI DANNEGGIANO SPESSO PIÙ CHI LE ORDINA CHE CHI LE RICEVE “ ce lo ricorda l’Ambasciatore Sergio Romano esperto di geo politica oltre che figura di spicco nella diplomazia del nostro paese, oltre che per un decennio ambasciatore dell’Italia a Mosca, negli anni della caduta del muro e della disgregazione del Partito Comunista dunque studioso attendibile e osservatore privilegiato. Palesemente le ultime misure riguardanti il GAS RUSSO che sappiamo bene non sarà possibile sostituire “tanto meno in due tre anni “come ci racconta il presidente Draghi che di banche ne sa moltissimo certamente, ma di GAS farebbe meglio a confrontarsi coi tecnici“ ma non con i soliti tele esperti “fonti autorevoli danno un lasso di tempo non inferiore a dieci anni “ma tanto ne basterebbero solo 3 per distruggere completamente la nostra economia, ma forse è quello che si desidera? Ridurci come la Grecia per poi svenderci a quella Germania che ha già detto chiaramente che “non rinuncerà alle forniture di Gas Russo !! Per quanto riguarda poi le sanzioni bancarie, la contromisura presa da Mosca di richiedere il pagamento in rubli non solo rafforza la moneta Sovietica ma dribbla totalmente la sanzione. PERCIÒ STIAMO ATTENTI A NON FINIRE NOI NEL THE FAULT PIÙ COMPLETO

Di Paolo Bandini Callegari