La pandemia SARS-CoV-2 ha messo a nudo le fragilità di molti sistemi sanitari statali, rappresentando uno stimolo per introdurre radicali cambiamenti nella gestione della salute pubblica e nei processi decisionali che la coordinano. L’era del Covid-19 ha messo in luce e ampliato anche un’altra delle problematiche connesse alla sanità: le disuguaglianze sociali presenti nelle cure. Il manuale “Le disuguaglianze di salute e le politiche socio-sanitarie”, pubblicazione dei docenti dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino Pietro Renzi e Alberto Franci, vuole rappresentare in questo senso una risorsa vitale per comprendere le disuguaglianze, i loro modelli concettuali e i determinanti sociali della salute.
Il testo, per il suo grado di approfondimento e capacità di indagare uno dei principali problemi della modernità, è stato oggi presentato dal Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta e il Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e l’Università Andrea Belluzzi, in udienza privata agli Ecc.mi Capitani Reggenti Oscar Mina e Paolo Rondelli.
“La disuguaglianza è una violazione della dignità umana e, proprio per questo, nel 1955 è nato a San Marino l’Istituto per la Sicurezza Sociale al fine di assicurare la salute e garantire cure a tutti – ha esordito il Segretario Ciavatta nel suo discorso di presentazione del testo -. Compito delle Istituzioni garantire e fare in modo che i determinanti sociali della salute dove le persone nascono, crescono, vivono, lavorano ed invecchiano siano sempre inclusi nel sistema sanitario di appartenenza.”
“Mi auguro quindi che questo testo divenga ben presto un manuale molto utile per tutto l’Istituto Sicurezza Sociale – ha concluso – avendo al suo interno dati statistici frutto di un ampio lavoro scientifico e di ricerca effettuato sul campo e introducendo il principio del controllo di gestione, uno delle principali mancanze in termini professionali del sistema sanitario sammarinese.”
“Ringrazio il mio collega di Governo – ha fatto eco il Segretario Belluzzi – per la continua attività di connessione e collaborazione tra Università e ISS che sta implementando nel suo mandato. Il nostro Ateneo può essere una vera risorsa per il nostro sistema sanitario”.
Mentre in altri paesi l’applicazione dei metodi statistici ed economici per lo studio di questi argomenti si trova già in uno stato avanzato, in Italia e nella Repubblica di San Marino gli stessi studi stanno muovendo i loro primi passi proprio ora. Si avverte pertanto sempre di più l’esigenza di disporre di metodi rigorosi per lo studio delle disuguaglianze e questo dipenderà dallo sviluppo continuo di una ricerca metodologica che sia in grado di rispondere ad un tema di notevole rilevanza sociale.