San Marino dedica un francobollo a Gino Strada

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La Repubblica di San Marino dedica un francobollo a Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency, nell’anno in cui si celebrano i 75 anni dalla nascita. Gino Strada nasce infatti in provincia di Milano, il 21 aprile 1948. L’iniziativa, realizzata in collaborazione di Emergency, intende celebrare la storia di un uomo che ha dedicato la propria vita alla cura delle vittime della guerra ed è stata presentata oggi. Gino Strada, dopo essersi laureato in medicina e chirurgia ed essersi specializzato in Chirurgia d’urgenza a Milano, si trasferisce negli Stati Uniti dove si occupa di trapianti di cuore e cuore-polmone presso le Università di Stanford e di Pittsburgh. Vivrà poi in Inghilterra e in Sud Africa fino a quando, nel ‘88 deciderà di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra lavorando con la Croce Rossa Internazionale in Pakistan, Etiopia, Tailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia. Nel 1994 fonderà Emergency per portare gratuitamente cure alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. I suoi progetti si sviluppano in tutto il mondo. Realizza ospedali e centri di assistenza in Ruanda, Iraq, Cambogia e Afghanistan dove aprirà un centro chirurgico e dove oggi Emergency gestisce 3 ospedali, pronto soccorso e un centro di maternità. Nel 2007 interviene in Sudan per realizzare il primo Centro di cardiochirurgia totalmente gratuito in Africa, denominato SALAM, “pace” ed è proprio il centro SALAM che è riprodotto con un’immagine stilizzata nel francobollo emesso dalla Repubblica di San Marino il 9 maggio. Sul francobollo anche la frase di Gino Strada “I diritti o sono di tutti o sono privilegi”, parole che rappresentano l’idea fondamentale che ha orientato la vita del medico. Proprio la frase di Gino Strada è stata ricordata durante la presentazione odierna da Simonetta Gola, vedova del medico che ha raccontato come ritenga “storica” una dedica come quella che Poste San Marino ha voluto fare a Gino Strada. “Tenere viva la memoria di Gino Strada -ha detto- equivale a tenere vivi i suoi messaggi di pace, messaggi che possono essere riassunti con la frase presente sul francobollo presentato”.