Il Segretario di Stato Luca Beccari interviene all’OSCE

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Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, è intervenuto oggi, con videomessaggio, al Consiglio Permanente Rafforzato dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) in corso a Vienna, alla presenza del Rappresentante Permanente della Repubblica presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna, l’Ambasciatore Elena Molaroni.
La Repubblica ha sempre riposto fiducia e seguito attivamente l’OSCE, per il suo ruolo chiave nel prevenire i conflitti, nel gestire le crisi, nell’affrontare le conseguenze dei conflitti e nel promuovere il dialogo tra i 57 Stati Partecipanti.
“In un periodo così complesso come quello che stiamo vivendo – ha richiamato nel proprio intervento il Segretario di Stato-, in cui l’Europa è teatro di guerre e conflitti che coinvolgono direttamente e indirettamente gli Stati Partecipanti, causando gravi ripercussioni e conseguenze su scala globale, l’OSCE deve essere in grado di svolgere il proprio ruolo. La Repubblica di San Marino è seriamente preoccupata per le sorti della Regione e dei popoli che la abitano ed esprime un accorato appello affinché tutti gli Stati Partecipanti confermino l’impegno al rispetto dei principi che sono alla base della nostra Organizzazione e lavorino al raggiungimento del consenso, nel quale continuiamo a credere.”.
Nella giornata di ieri, sempre con videomessaggio, il Segretario di Stato Beccari è intervenuto alla 67^Conferenza Generale dell’AIEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, tenutasi a Vienna, sottolineando il ruolo dell’importante Organismo, teso ad aumentare la sicurezza nucleare in tutto il mondo e a promuovere le sue applicazioni pacifiche.
L’Agenzia applica infatti i suoi parametri anche nella ricerca sul cancro, sull’obesità, sulla salute umana e animale e sull’agricoltura, nonché per affrontare il cambiamento climatico e la qualità dell’acqua.
Sottolineata la posizione di neutralità della Repubblica e la sua adesione ai più importanti trattati di disarmo e non proliferazione, nella convinzione che gli stessi possano avvicinarci all’eliminazione definitiva delle armi nucleari e delle altre armi di distruzione di massa e alla pace.