Ufficio del lavoro, il bilancio e le novità

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San Marino. L’Ufficio del Lavoro traccia il bilancio dell’anno che sta per terminare e presenta l’ultima novità. Attività intensificata e sviluppo della parte informativa. L’Ufficio del Lavoro fa il punto sul 2017. “Un anno di grande impegno e di svolte – ricorda Stefano Ciacci in rappresentanza della Segreteria di Stato competente – affrontate in stretta collaborazione e culminate con l’entrata in vigore della nuova legge sviluppo e relativo decreto attuativo”. Obiettivo primario, implementare il portale Labor. “Dall’8 gennaio prossimo – spiega Giuliano Vandi, capo della sezione informativa dell’Ufficio del Lavoro – sarà possibile non solo compilare in autocertificazione ma anche intervenire con integrazioni e modifiche sui curricula immessi nel sistema, ognuno con le proprie modalità di accesso. Ne avranno facoltà i residenti e, questa è la novità, per effetto della nuova normativa anche i non residenti.” Il datore di lavoro potrà dunque accedere alle liste per la ricerca di personale, scorrere i nomi e visionare i curricula con un semplice click, procedendo direttamente dal proprio pc all’assunzione. Più curata sarà la compilazione dei dati, più efficace risulterà l’incrocio tra domanda e offerta.
Un passo che segna una “piccola rivoluzione”, così come la decisione di istituire all’interno dell’ufficio, su proposta del dirigente, il totem per registrare e smistare gli utenti: 23102 i biglietti emessi nel 2017: poco più di cinque minuti il tempo medio di attesa; poco più di sette, mediamente, il tempo di servizio. Cresce il carico di lavoro suddiviso tra le varie sezioni, sono 26069 i protocolli eseguiti. Per quanto riguarda l’attività di Ispettorato del lavoro, sono state compiute 2892 ispezioni contro le 4148 di un anno fa. “Un calo – spiega Francini – dovuto, oltre all’aumento dell’attività amministrativa interna all’ufficio, anche a carenze di personale per fatti eccezionali avvenuti nei mesi scorsi e che hanno portato a lavorare con una squadra in meno. Di norma sono tre, composte da due elementi”. Di contro sono state fatte più sanzioni: 333 (erano state 326 nel 2016) per un incasso totale di 327.340 euro, 57mila in più rispetto allo scorso anno. Sul fronte dell’occupazione, prematuro ottenere stime precise, occorrerà attendere qualche mese, di certo si sa che sono stati assunti 40 frontalieri in più tra ottobre e novembre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2016. Su base semestrale, si contano 1695 avvii al lavoro nel settore privato e 621 casi di lavoro occasionale andati a buon fine.

 

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