San Marino. Le forze politiche di opposizione, congiuntamente, nella giornata di oggi hanno presentato ricorso al Collegio Garante per la Costituzionalità delle norme contro i 3 Decreti-Legge promulgati dal Governo con l’approvazione dell’Ecc.ma Reggenza lunedì della scorsa settimana.
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Tra gli elementi proposti alla valutazione del Collegio, la palese mancanza di qualsiasi copertura della spesa che graverà sul Bilancio per le garanzie date dallo Stato sull’utilizzo dei fondi pensione e per i titoli di debito che potranno essere emessi a favore di banche private.
Risulta, inoltre, evidente il privilegio concesso a Cassa di Risparmio e “l’esproprio di Stato” cui è stata assoggettata Asset banca, senza alcuna reale urgenza.
Ancora più evidente è la mancanza di urgenza riguardante la conversione dei crediti d’imposta in titoli di debito pubblico, per i quali il decreto recita quale data ultima la fine del 2018.
RETE, MDSI, PDCS, PSD E PS continuano la propria battaglia a difesa della democrazia, violata nei propri principi basilari, a tutela del bilancio dello Stato, esposto alla creazione di debito per le future generazioni da scelte scellerate e autoritarie.
Sebbene la richiesta di sfiducia al Segretario Celli sia stata bocciata dopo un dibattito senza alcuna apertura da parte della Maggioranza, l’Opposizione prosegue nel suo impegno di informazione pubblica e invita tutta la cittadinanza oggi pomeriggio dalle ore 17.00 sul Pianello per chiedere al Governo maggiore ascolto, condivisone e possibilità di partecipare alle scelte che condizioneranno irreversibilmente il futuro del Paese.
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