Interpellanza PDCS sulle telecomunicazioni

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San Marino. Visto l’Ordine del Giorno approvato dalla Maggioranza il 23 Febbraio 2017 al termine del dibattito sul “riferimento del Governo sullo stato e lo sviluppo delle telecomunicazioni”;

considerato che con il predetto Ordine del Giorno veniva sottolineata “la necessità di elaborare un progetto sulla base della massima salvaguardia degli aspetti della sovranità sulla gestione della trasmissione dei dati e della telefonia con l’indicazione di aprire confronti con i concessionari affinché abbiano strutture organizzative e centrali operative all’interno dei confini dello Stato”;

Vista altresì la delibera dell’On.le Congresso di Stato n.21 del 4 Aprile 2017 con la quale è stata concessa alla Società Telecom Italia S.p.a. l’uso delle frequenze radioelettriche per servizi di telefonia mobile nello standard LTE/4G ad un canone secondo quanto già stabilito all’articolo 30 della Convenzione sottoscritta in data 22 dicembre 2014, tra la Segreteria di Stato con delega alle Telecomunicazioni e la Società Telecom Italia S.p.A.;

Interpella il Congresso di Stato al fine di conoscere:

  1. La proprietà effettiva dei siti dell’operatore in possesso dell’unica rete completa in territorio sammarinese costituita da una centrale di comunicazione SGU (Stadio di Gruppo Urbano) ubicata in San Marino Città e da ulteriori n.7 centrali minori dislocate nel territorio; di conoscere i siti più vicini in territorio Italiano di proprietà del medesimo Ente in possesso dell’unica rete completa in territorio sammarinese e se i rispettivi siti (in territorio Sammarinese ed in quello Italiano) possono entrare in comunicazione tra gli stessi;
  1. Il canone – concesso dal Congresso di Stato con delibera n.21 del 3/04/2017 alla Società Telecom Italia S.p.a. – per l’utilizzo delle frequenze radioelettriche per i servizi mobili nello standard LTE/4G previsto all’art.30 della convenzione sottoscritta tra la Segreteria di Stato per le Telecomunicazioni e la stessa Società Telecom Italia spa in data 22 dicembre 2014;
  2. Se la Società San Marino Telecom-Prima S.p.a. alla quale è già decaduta la concessione ad operare, ha provveduto al pagamento delle pendenze nei confronti dell’erario sammarinese (utenze varie, imposte, tasse, contributi ecc..);
  3. Se risultano essere state intraprese trattative con operatori esterni che operano nel settore delle telefonia mobile e fissa;
  4. Se risultano essere state intraprese trattative con l’operatore ZTE (WIND-TRE) o se risulta essere in procinto di definire un accordo che preveda il la l’utilizzo delle frequenze radioelettriche per i servizi mobili nello standard LTE/4G>;
  5. Per quali ragioni non sia stato emesso un bando pubblico (aperto a tutti gli operatori del settore) per l’utilizzo delle frequenze radioelettriche per i servizi mobili nello standard LTE/4G>

Seguono firme Consiglieri PDCS

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